Dall'oggetto sembra una poesia, ma dato che non sono un poeta....
Ecco il fatto.
L'altra notte obbligato a stare alzato, o preso e sono uscito in
terrazzo, i rumori assenti, e la in alto nel cielo la luna offuscata
ogno tanto da dellle nuvole molto sottili.
Ed arriviamo al punto.
All'inizio mi sono detto che bello la luna.
Guarda com'� bella. Con quella alone intorno.
E poi mi sono soffermato a ragionare sul perch� di quel aura intorno
alla luna.
In pratica, il cielo era rischiarato uniformemente dalla luce lunare.
E veloci passavano le nuvole.
I prossimit� della luna le nuvole diventavano lievemente rosa e poi
aumentavano di intensit� luminosa.
In un primo momento mi sono detto stanno vicino alla luna.
Subito fugato da questa balzana idea visto che la luna non e una
parabola ma assomiglia pi� ad una palla da golf.
Mi sono detto e tutto effetto del acqua che fa da prisma e devia la luce.
Ed alla fine sono arrivato al risultato che si poteva calcolare la
distanza tra la terra e la luna solo misurando questo alone, ed un po'
di trigonometria, e stimando l'altezza delle nuvole.
Ora le domande sono un paio.
Questo � metodo per calcolare la distanza di corpi celesti � valido?
E' stato mai usato in passato?
Quello che ho visto con la luna puo essere affermato pure per gli altri
corpi celesti?
Ciao
Matteo
Received on Wed Jan 22 2003 - 00:58:46 CET
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