Ciao Gracio,
Gracio wrote:
> Perch� il fatto che le eq. dell'elettrodinamica espresse in forma
> quadrivettoriale hanno soluzioni che si trasformano da un rif. all'altro
> secondo la matrice di Lorentz si esprime dicendo che sono "covarianti a
> vista"? Cio� perch� "a vista"?
beh, in genere non e' semplice capire come si trasforma un dato ente
matematico passando da un sistema di riferimento ad un altro. Bisogna
farsi conti, a volte lunghi.
In elettromagnetismo pero', *dopo* che hai capito che hai costruito
quella quantita' che si chiama quadricorrente e ti sei accorto che e' un
quadrivettore e *dopo* che hai costruito quello che viente chamato
tensore F_m_n(quello solito che contiene sia il campo elettrico che
quello magnetico) e *dopo* che ti sei reso conto che questo e' veramente
un tensore, allora, notato che puoi scivere in termini di questi due
oggetti le equazioni di Maxwel,
non hai bisogno di fare conti per verificarne la covarianza. In questo
senso sono covarianti a vista.
Questo modo di dire nasconde pero' tutta la fatica che si deve fare per
arrivare a dimostrare la natura tensoriale degli oggetti sopracitati,
dunque, per motivi psicologici, non mi piace.
ciao
slacky
Received on Tue Jan 14 2003 - 09:49:59 CET
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