Giovanni ha scritto:
> La forza esercitata e', in modulo, la forza centrifuga (m*v2/r), ma con
> verso opposto a quest'ultima.
Ma perche' in verso opposto?
Nel riferimento dell'autoil passeggero e' fermo, quindi la risultante
delle forze che agiscono su di lui deve essere nulla.
Queste forze (in orizzontale) sono due:
a) la forza centrifuga
b) la reazione d'attrito del sedile.
Dunque la reazione d'attrito sara' opposta alla f. centrifuga.
Si vuole conoscere la forza che l'uomo esercita sul sedile, e questa
*per il terzo principio* e' opposta alla reazione del sedile, quindi *ha
lo stesso verso* della f. centrifuga.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sat Jan 04 2003 - 19:55:46 CET
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