il 3+2 e la fisica per biologi, scienze naturali etc...
Premessa: non ho in mano dati statistici precisi, quanto sto per scrivere
e' frutto solo della mia esperienza personale di lavoro e di intrerazione e
con
giovani studenti/esse e con docenti.
Proprio quando all'estero il curriculum di biologi, studiosi di scienze
naturali etc..
si fa sempre piu' attento alla matematica, alla statistica e alla fisica, in
italia, grazie
alla "brillante" riforma del 3+2 il curriculum fisico-matematico-statistico
di alcuni corsi di
laurea gia' poco e male attezzati si sta riducendo sempre di piu'.
Mi domando, ad esempio, al di la del lavoro di fisici e matematici, che
contributo potranno
in futuro dare gli "scienziati della vita" d' italia alla biologia teorica o
alla biofisica ?
Volando piu' terra-terra, in un nondo del lavoro che ormai non si chiama
piu' italia ma Unione Europea, che pseranza ha di lavorare a Londra o a
Essen in un labvoratorio dei biologi italiani che l solo sentre la parola
"chi square" avranno dei brividi di terrore ?
spero di avere torto marcio e di vedere il futuro troppo nero.
ciao
a.
PS piu' in generale, sulla riforma universitaria e' estremamente istruttivo
leggere, su di un numero del "domenicale" dei primi di dicembre, il
resoconto del miniforum a due tra i filosofi Cacciari e Reale: si parla di
storture burocratiche tali che neppure la piu' perversa
mente burocratica della russia zarista o comunista avrebbe mai potuto
immaginare...
Received on Sun Dec 29 2002 - 09:58:51 CET
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