Re: Concetto di simmetria

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 12 Dec 2002 20:40:38 +0100

Daniele 'Dalamar' S. ha scritto:
> Vorrei non essere preso troppo alla lettera.
> "Trovare" qualcosa mi permette di inferire sulla sua
> "esistenza"; "non trovare" qualcosa non mi giustifica ad
> escludere la possibilita' della sua eventuale esistenza.
Detto cosi' lo sento un po' troppo ... filosofico per i miei gusti...

> Cionostante, in ambito fisico, devo in qualche modo
> includere questa "mia" incapacita' nella teoria che voglio
> elaborare, questa accortezza fa si' che la mia teoria sia
> sperimentabile. E' con questa accezione che utilizzo il
> termine ignoranza.
Va bene, forse e' solo questione di accentuazioni.
Quella che chiami "ignoranza" e' in realta' una conoscenza.
Ho fatto degli esperimenti, e mi hanno dato certi risultati. Che i
risultati siano negativi o no, sono comunque risultati, e ho tutto il
diritto (anzi il dovere) di includerli nella teoria.
Se l'esperienza mi mostra che le direzioni dello spazio sono
equivalenti, questa e' conoscenza positiva, visto che avrebbe potuto
essere diversamente.
Anzi, proprio in questo esempio, e' una conoscenza fondamentale, dal
momento che l'intuizione di senso comune porterebbe a pensare in
tutt'altro modo.

>> Tu sei di sicuro troppo giovane: non eri neppure nato quando queste cose
>> sono successe, ma io c'ero...
> E questo che c'entra?
Niente: volevo solo dire che ho vissuto in prima persona lo shock della
non conservazione della parita'. Non fu una cosa ovvia e pacifica.
Adesso si studia sui libri, e si da' per scontato che sia cosi'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Thu Dec 12 2002 - 20:40:38 CET

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