"Nicola d'Angella" <engi33_at_libero.it> wrote in message
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> Sono uno studente del quinto anno e quindi prossimo scegliere il proseguo
> degli studi all'universit�.
>
> Vorrei sapere sostanzialmente, cosa pensate a proposito dei nuovi corsi di
> studio, attivati al politecnico di Milano e Torino, di ingegneria fisica.
>
> Cosa ne dite? Ogni commento � gradito.
>
> Grazie.
Ho finito da non troppo ingegneria nucleare a Milano, poco prima che si
passasse al 3+2. Prima esistevano diversi corsi di laurea con un
indirizzo
alquanto teorico, da moi si chiamava matematico fisico per le tecnologie
nucleari am c'era anche per gli elettrici, gli elettronici e cosi' via.
Questi indirizzi racchiudevano esami abbastanza avanzati di Fisica,
Matematica e corsi specialistici. Da me avevi obbligatorio il 4 esame di
analisi, un esame chiamato "Analisi di segnale nei reattori nucleari" in
cui si faceva teoria del trasporto e reti neurali. C'erano poi due
esami
sulla magnetofluidodinamica e la fisica dei plasmi, un esame di Fisica
Matematica e molti altri esami avanzati sui laser, optoelettronica ecc.
Con in gegneria fisica hanno accorpato tutti questi esami in unico corso
di laurea che secondo me e' estremamente interessante.
A molti corsi hanno cambiato nome e un po' il programma ma la sostanza
e'
molto simile a quella di molti corsi che ha fatto io. Secondo me il
piano di studi e' molto interessante, anche se non lo vedo adatto per
una
laurea di primo livello (servono tre anni solo per le basi).
Se poi la domanda e' la collocazione di questo nuovo tipo di ingegnere
non ti so dire. E' difficile in quanto si tratta di una cosa nuova. Si
viene a formare una figura molto simile, secondo me, a quella di un
fisico
applicato. Lo sviluppo pieno di un tal tipo di figura secondo me avviene
nella ricerca o nello sviluppo o progettazione in aziende ad alto
contenuto
tecnologico. Gli ambiti dell'optoelettronica, delle telecomunicazioni,
della
scienza dei materiali e delle nanotecnologie sono sicuramente in
espansione
ma non so se sufficienti, almeno in Italia a mantenere un numero elevato
di persone con queste specializzazioni. Penso che comunque la
preparazione
sia molto buona e, come tutti i corsi in cui si forniscono basi solide,
molto versatile.
Il corso che ho fatto io, con le scelte che ho fatto nel mio piano di
studi e' molto simile a quello che e' Ingegneria Fisica oggi e mi sono
trovato bene.
Ho guardato sui siti solo cio' che rigurda Milano ma immagino che a
Torino
sia simile.
Buona scelta e buona fortuna
Flavio
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Received on Mon Dec 02 2002 - 14:31:58 CET