Elio Fabri wrote:
> Sapevo questo:
> 1) che gli accumulatori Ni-Cd non soffrono se scaricati a fondo
No, se si scaricano per autoscarica. Invece e` opportuno evitare
scariche complete (a 0V) in condizioni di carico pesante. L'energia che
si estrae al di sotto degli 0.9V circa e` l'uno per cento circa
dell'energia totale.
> 2) che pero' e' deleteria la carica inversa, quindi non si deve mai
> scaricare una serie oltre il limite che hai detto, perche' si rischia di
> rovinare l'elemento piu' "debole" della serie
Si`, che poi essendo in serie costringe a buttare tutto il pacco, a fare
un po' di chirugia per ripristinare l'elemento danneggiato. Se la
scarica inversa e` "leggera", cioe` 100mV-200mV e breve, ci sono buone
speranze di recuperare la cella. In fase di carica inversa si genera
all'interno dell'H2, se la pressione sale troppo si apre la valvola di
sicurezza. Se la carica inversa e` troppo alta (oltre gli 0.2V circa),
l'elemento va in corto e lo si butta.
> 3) che la scarica completa e' utile per prevenire l'effetto memoria
Scarica completa fino a circa 0.9V/elemento non fino a zero. Era vero
per le vecchie NiCd, attualmente l'effetto memoria e` praticamente
trascurabile, grazie a miglioramenti tecnologici. Rimangono alcuni
problemi di formazione di cristalli di cadmio. Pare che una scarica
profonda con ricarica a corrente pulsante riduca le dimensioni di questi
cristalli.
> 4) che la capacita' e' data tipicamente per scarica in 10 ore, ma l'acc.
> tollera anche scariche molto piu' veloci (per es. un'ora) con
> conseguente diminuzione della capacita'.
La scarica a 10 ore e` data per gli accumulatori al piombo (qualcuno la
da` anche a 20 ore). Per le batterie portatili, spesso si indica la
capacita` con scarica piu` veloce (ad esempio 5 ore).
Alcuni accumulatori sono fatti per lavorare con scarica di 3 o 4 minuti,
fornendo una quantita` incredibile di corrente. E scaldano parecchio
(motoalianti con motore elettrico, 1.5 kW o piu`).
> Da qualche parte devo anche avere del materiale scritto, a cura di un
> fabbricante.
Mi pare che la cadex.com abbia della documentazione.
> Che cosa e' cambiato?
Tecnologia migliorata che ha permesso di ridurre quasi a zero l'effetto
memoria (restano ancora il problema dei cristalli di cadmio). E altre
tecnologie che stanno pian piano eliminando le NiCd, as esempio NiMH,
Li...
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon Dec 02 2002 - 23:36:06 CET