Sandro wrote:
>
> A questo punto la mia domanda �:
>
> Se 6 giorni non sono sufficienti a saricarla del tutto, come fa l'apposito
> scaricatore a scaricarla in poche ore? Forse dopo il passaggio attraverso lo
> scaricatore la pila � PIU' SCARICA ma comunque non � mai completamente
> scarica. Salvo che nello scaricatore, per accorciare i tempi, non venga
> applicata una tensione inversa.
>
> Come funziona lo scaricatore? E' un apparecchio tecnologicamente avanzato o
> semplicemente bugiardo?
Il fatto e` che non hai scaricato la batteria, ma l'hai giustiziata,
eliminata, uccisa con violenza...
Quando si dice che una batteria e` scarica vuol dire che ha dato tutta
l'energia che poteva, senza danneggiarsi. Se continui ulteriormente la
scarica, tiri fuori ancora un pochino di energia (poca) e danneggi in
modo irreversibile gli accumulatori.
La tensione finale di scarica e` dalle parti di 0.9V/elemento sia per
accumulatori al nickel cadmio che al nickel metal idruro.
Gli scarica batteria scaricano fino a tensione finale prefissata, poi si
staccano.
> E visto che ci siamo: che corrente massima puo esere erogata da una batteria
> media senza danneggiarsi?
Potrebbe erogare una corrente pari alla propria capacita` in ampere ora
(o anche di piu`, ma alcune batterie potrebbero non gradire). In questo
caso pero` la scarica dura molto meno di un'ora.
> E sar� vero che la scarica completa prima della
> ricarica elimina l'"effetto memoria" o � una delle tante leggende
> metropolitane, dal momento che in altri accumulatori non ne ho mai sentito
> parlare?
Era un problema con le vecchie batterie NiCd, attualmente il problema e`
meno sentito, e le NiMH ne sono praticamente esenti. Ribadisco che
scaricarle vuol dire portarle fino a 0.9V/elemento circa, non
tenerle in cortocircuito per alcuni giorni
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sun Dec 01 2002 - 17:46:31 CET