Soviet_Mario ha scritto:
> Per inciso non so quale forza impedisca, negli atomi normali (visto
> che non c'è barriera elettrostatica) ad un elettrone di venire
> catturato da un protone per dare un neutrone (legato, non libero).
Infatti succede: cerca "cattura K" su wiki.
Però non può succedeer per l'idrogeno, per ragioni di energia.
(Lo dico sempre che la fisica senza numeri sono solo chiacchiere...)
La differenza di massa neutrone-protone è circa 1.3 MeV.
L'elettrone porta solo 0.5 MeV per la sua massa.
In natura la cattura che dici succede: nella formazione delle nane
bianche, che infatti si chama "neutronizzazione".
Il fatto è che lì hai un gas di elettroni fortemente compresso, e dato
che gli elettroni sono fermioni riempiono stati fino a una certa
energia (energia di Fermi) che può superare la soglia per la cattura
(0.8 MeV).
Naturalmente bisogna fare i conti...
Il primo a farli, se ricordo bene, fu Fowler (1928?) che così risolse
il mistero delle nane bianche: oggetti di massa circa uguale al Sole,
con dimensioni dell'ordine di quella della Terra.
> Ma nel positronio questa estesa sovrapposizione e compenetrazione
> delle due funzioni d'onda, non mi spiego come possa non comportare
> immediata annichilazione reciproca.
Tutto sta a vedere che cosa intendi con immediata :-)
Ti vanno bene 120 ps (picosecondi)?
E' la vita media del para-positronio.
A parte che io sulla
> estesa sovrapposizione e compenetrazione delle due funzioni d'onda
avrei un po' da ridire, dopo quello che ti ha detto Giorgio.
Il guaio è che tu e la MQ proprio non andate d'accordo (come del resto
quasi tutti i chimici).
--
Elio Fabri
Received on Sat Sep 04 2021 - 14:46:18 CEST