Il 25 Nov 2002, 15:08, antipentola_at_iol.it (Topina) ha scritto:
> patrizio.pan-2002_at_libero.it (Patrizio) wrote in message
news:<151Z27Z186Z115Y1038002353X22020_at_usenet.libero.it>...
> > Vorrei
> > chiedere di piu', ma mi astengo per non appesantire troppo.
Qui avrei voluto chiedere se in entrabi i casi (cattura 'spontanea' e
'forzata') il processo consiste sempre in una cattura di un e- e
un'emissione di un fotone (anche se, immagino, di freq. non identica,
riferendoci allo stesso atomo iniziale). E' cosi' ?
Inoltre, una volta, terminate tutte le possibili catture e le probabili
trasformazioni nucleari intermedie, quello che resta alla fine si puo'
vedere come un nuclide gigante composto (virtualmente) di soli neutroni,
reso stabile dall'enorme diminuzione di energia gravitazionale. E' corretto
questo ?
> La cattura elettronica nelle stelle di neutroni e' dovuta alla enorme
> forza gravitazionale che, non controbilanciata da alcuna reazione
> nucleare, "comprime" gli elettroni in un volume talmente piccolo che i
> processi di cattura elettronica nel plasma stellare di protoni
Scusa, (solo per capire) immagino che, almeno nella fase iniziale, ci siano
anche altri nuclei, quantomeno He-4, ma tu probabilmente non ne hai
accennato perche' la mia domanda non verteva su questo.
> diventano frequenti come quelli che si verificano negli atomi pesanti.
> In questo senso quello che dici tu e' corretto.
>
> Ciao
>
> S.
Grazie mille per la tua risposta e altrettanto se tu (o altri) trovassi
tempo e voglia di rispondere agli altri quesiti sopra.
Ciao
Patrizio
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Received on Wed Nov 27 2002 - 10:24:10 CET