Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Io credo che alla base del disaccordo ci sia un problema
> essenzialmente terminologico. Volgiamo considerare "fotone" qualunque
> impulso di radiazione e.m., o vogliamo chiamare tale solo la
> quantizzazione del modo normale - onda piana monocromatica - del campo
> e.m.? Se accetti la seconda definizione, che a me pare preferibile,
> allora il discorso di Aleph e' perfettamente corretto, perche' un
> fotone risulta monocromatico per definizione, mentre gli impulsi e.m.
> generici, con dispersione ecc., risultano sovrapposizioni di fotoni.
A me invece non pare preferibile.
Se non altro per coerenza. Infatti sulle stesse basi dovresti parlare
di "elettroni" solo per gli stati a energia definita, ecc.
A me pare meglio chiamare "fotone" qualsiasi stato a singola
particella del campo e.m. quantizzato, incluse quindi tutte le
sovrapposizioni dei fotoni nel senso ristretto che preferisci.
--
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Thu Dec 23 2010 - 21:19:25 CET