"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> wrote in message
news:252.73T526T12204679paolrus_at_libero.it
> [Emilio:]
>
> >Da dove origina questo red-shift? Cio� le distanze aumentano ma perch� c'�
> >il red-shift, se non � dovuto all'effetto Doppler?
>
> Aumenta la lunghezza d'onda dei fotoni in viaggio.
> Anche la lunghezza d'onda e` una distanza.
>
> Ciao
> Paolo Russo
Non ho capito l`uno e l`altro.
Emilio si domanda perche` c`e` un redshift se non e` dovuto ad un
effetto Doppler
???????
Chiedo scusa ma la sapevo diversa il redshift c`e` proprio perche` c�e`
un effetto doppler.
La cosa interessante di questo redshift e` la proporzionalita� con
la distanza da noi. Cioe` in pratica la relazione redshift distanza
e` lineare. Questo e` esattamente quello che accadrebbe in un universo
in espansione uniforme. Gli oggetti piu` distanti si allontanrebbero
a velocita` sempre piu` grandi.
Quello che dice Paolo non lo capisco pure. Aumenta la lunghezza d`onda
dei fotoni
in viaggio perche` la distanza (quale? immagino quella tra stella
e terra) aumenta.???
In questo modo si potrebbe, se ho capito bene , ipotizzare che un atomo
o un asteroide in viaggio da una galassia verso di noi, durante
il tragitto si allunghi a dismisura.
E per reversibilita` noi ci stiamo allungando a dismisura viaggiando
nello spazio.
Mi sembra che prove di questi fatti non ne siano mai venute fuori..
E� comunque vero che c` e` oggi chi mette in dubbio il legame tra
redshift
e distanza e dunque mette in dubbio la teoria di Gamow .
Mi riferisco all`analisi del redshift delle qasar e all`ipotesi di
Selleri et
al. di un legame tra quasa e galassie "gemelle".
Nonostante questo non conosco nell`ambito di tale teoria una spiegazione
del redshift, ma soltanto una critica al legame tra questo ed una
eventuale espan
sione.
Ciao
the Volk
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Received on Tue Nov 05 2002 - 20:35:40 CET