Re: Domande sulle TLC

From: Nicola Scolari <Nicola.Scolari.mosfet_at_epfl.ch>
Date: Wed, 30 Oct 2002 10:57:53 +0100

Mimmo wrote:
> 1) Nelle comunicaizoni tipo quelle via radio si usano segnali sinusoidali
> opportunamente modulati, ma perch� si usa proprio questo tipo di segnale ?
> Perch� non usare segnali impulsivi, o altro ?

Direi che e' pu' che altro un retaggio che ci portiamo dietro dagli
albori delle TLC.
All'inizio erano i segnali impulsivi, basti pensare agli esperimenti di
Hertz o al codice Morse (piu' che altro via cavo) o anche ai primi
esperimenti di Marconi.
Poi venne la necessita' di inviare messaggi piu' complessi da cui, vista
l'impossibilita' di elaborare velocemente messaggi impulsivi, la scelta
di utilizzare modulazioni basate sulla portante sinusoidale. BTW l'uso
della sinusoidale e' data dal fatto che e' la "frequenza pura"...
Ora che la potenza dei calcolo e' aumentata esponenzialmente si iniziano
a vedere dei sistemi impulsivi (prova a fare delle ricerche sull'ultra
wide band, anche se c'e' il rischio di ritrovare dei sistemi a sinusoide).

> 2) il mio prof. a lezione ha detto che se prendiamo in considerazione le
> candele delle auto, esse poich� sprigionano una intensissima corrente per un
> brevissimo tempo, allora si possono considerare come sorgenti di segnali
> impulsivi e quindi poich� hanno uno spettro elevato, interferiscono con
> altri segnali, tipo quelli televisivi. Ora il segnale televisivo � di tipo
> sinusoidale con una frequenza di 300 MHz ( giusto ? )

Si, anche se non e' l'unica banda utilizzata.

> allora cosa significa
> che i segnali impulsivi hanno uno spettro elevato e che interferiscono con
> altri segnali ? Una spiegazione me la sono data spero di non dire troppe
> sciocchezze: [...]

Essenzialmente e' giusto. Matematicamente si puo' semplicemente
associare ad un impulso un Dirac, la cui trasformata di Fourier e' una
funzione piatta (in pratica l'impulso di Dirac "contiene" tutte le
frequenze), In realta' non e' cosi', il che significa che il segnale ha
potenza finita e spettro finito, ma si trova su un largo spettro.

-- 
Nicola Scolari
"Smile, tomorrow will be worse."
Received on Wed Oct 30 2002 - 10:57:53 CET

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