Re: il moto di un vetro devia un raggio di luce che lo attraversa?

From: Pangloss <proietti_at_ica-net.it>
Date: Sun, 3 Oct 2021 08:42:30 -0000 (UTC)

[it.scienza.fisica 02 Oct 2021] Paolo Russo ha scritto:
> Scusate tutti se banalizzo troppo, forse non ho capito bene
> il problema... ma ragionare nel riferimento del vetro, non
> sarebbe piu' pratico?

Come avevo anticipato, la questione presenta alcuni aspetti delicati di ottica relativistica.
I calcoli non sono matematicamente difficili, ma sono insidiosi dal punto di vista fisico.
Comunque io li ha fatti e posso confermare che un raggio di luce monocromatica che incida
perpendicolarmente su una lastra di vetro in moto (velocita' v, spessore d, indice rifrazione n)
esce nella medesima direzione, ma con uno spostamento laterale pari a

Delta = d * (v/c)* (n-1/n) + O(v^2/c^2)

Si tratta di un effetto molto difficile da osservare (ordine di grandezza nm).
L'articolo che ho segnalato descrive accuratamente l'apparecchiatura sperimentale usata,
che mi e' parsa davvero geniale, come gia' quella discussa mesi fa per l'effetto Barnett:
anche nel XX secolo sono state eseguite raffinate esperienze di fisica classica!

Poco chiara mi e' sembrata invece la teoria del fenomeno svolta da Jones & C.
Me la sono ricostruita per bene: il "transversal drag effect" si spiega perfettamente con
la legge di composizione relativistica delle velocita', ma la trattazione e' decisamente
piu' tecnica di quella del classico "drag effect" sperimentato da Fizeau nel 1851.
Entro pochi giorni intendo riportare i calcoli svolti sul mio sito.

-- 
    Elio Proietti
    Valgioie (TO)
Received on Sun Oct 03 2021 - 10:42:30 CEST

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