> > Ho un cluster a cui posso dare la struttura di tipo
> > gruppale O(n). Questa proprieta' matematica si riflette in una qualche
> > struttura spaziale?
>
>
> E da dove spunta fuori questa proprieta' "matematica" ? Una "struttura
> gruppale" non si puo' attribuire senza specificare quali sono gli enti
> fisici che "rappresentano" il gruppo.
Scusa, nella fretta non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che le
posizioni reciprche degli atomi che formano il cluster posso descriverle con
struttura di tipo O(n), come mi pare hai giustamente capito.
> > In altri termini, se e' possibile, come lego la struttura di gruppo
> > (matematica) alla "forma" spaziale?
>
>
> Il modo piu' ovvio e' di considerare il sottoinsieme delle permutazioni
> delle posizioni degli atomi costituito dalle trasformazioni rigide
> (isometrie).
>
>
> A questo punto, ogni elemento del gruppo e' rappresentabile mediante le
>
> trasformazioni tra coordinate degli atomi.
Ora, non so se sia lecito cosa chiedo. Ma poiche' il cluster ha struttura di
tipo O(n), semplicemente guidati dalle proprieta' dei gruppi, posso intuire
o dire qualcosa sulla struttura dei diversi cluster nel loro insieme? Cioe'
se considero l'unione di cluster di atomi, questi struttura formata da piu'
gruppi O(n) avra' ancora una struttura definita?
Oppure non posso dire nulla al riguardo semplicemente poiche' le proprieta'
di un cluster non sono sufficienti per ricostruire la struttura "superiore"
(cioe' la struttura in cui e' immerso il cluster la quale struttura e' a sua
volta formata dall'unione di piu' cluster)? In quest'ultimo caso l'unica
maniera per intuire la struttura in cui e' immerso il cluster sarebbe
pertanto quello di ripetere periodicamente il cluster nello spazio con
successive isometrie se ho capito bene ...
Grazie
Guido
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Received on Thu Oct 17 2002 - 16:05:02 CEST