Luca wrote:
> 1)Nel caso il bipolo sia una resistenza, allora la corrente si muove 'verso
> dove' il potenziale
> � minore, e questo � causato dalla presenza di un campo elettrostatico che
> punta verso tale potenziale minore nel bipolo, ovverole cariche positive
> sono spinte da A a B, con A e B come sopra.
Si`. L'equazione della corrente in un resistore dice proprio cosi`: la
corrente scorre attraverso il resistore dal morsetto piu` positivo verso
quello piu` negativo, e questo capita *sempre*, altrimenti violeresti
qualche principio di termodinamica :-).
> 2)Se il bipolo � un generatore di tensione la corrente pu� attraversarlo,
> indipendentemente dalla d.d.p. generata dal generatore, in entrambi i versi,
> e ci� dipende da come � fatto il circuito complessivo.
Si`, proprio cosi`.
> In sostanza il
> generatore di tensione
> � costruito in modo tale che, qualsiasi sia il verso della corrente al suo
> interno, esso mantiene la d.d.p. ai capi sempre con quel valore e sempre con
> quel segno.
Quasi! Toglierei la frase "e` costruito in modo tale che...". Questo e`
un discorso su elementi ideali di elettrotecnica. Ci sono dei generatori
"reali" che possono avere la corrente che li attraversa nei due sensi,
ma ci sono anche altri generatori in cui la corrente puo` scorrere solo
in un verso (corrente che esce dal morsetto a potenziale maggiore), e se
cerchi di forzare la corrente a circolare a rovescio, si guastano.
Se invece ti riferisci a generatori ideali, loro impongono la tensione
ai loro capi, la corrente e` determinata dal resto del circuito.
> Deduco per� che dovrebbe esserci almeno un generatore che sviluppa una
> d.d.p. tale da prevalere sugli altri generatori che quindi diventano
> generatori di f.c.e.m.
Si`, se in una rete in continua un generatore ha la corrente che lo
attraversa dal morsetto positivo verso quello negativo, cioe` assorbe
potenza, allora vuol dire che c'e` un altro generatore con forza
elettromotrice maggiore. La dizione forza controelettromotrice non mi
piace, ma e` una questione di gusti.
> Ma allora, in termini tecnici costruttivi, tutti i
> generatori di tensione dovrebbero essere uguali, ovvero,� il verso della
> corrente (ovvero il modo in cui assemblo il circuito) che decide se 'farli
> diventare' generatori di tensione veri e propri o accumulatori, a seconda
> del tipo di circuito costruito?
No, i generatori di tensione non sono tutti uguali. Ci sono quelli
unidirezionali e quelli bidirezionale. Fra questi ultimi ci sono quelli
che quando funzionano come carichi immagazzinano l'energia (ad esempio
una batteria di automobile), altri invece che dissipano in calore
l'energia che assorbono.
3)Per quanto riguarda un generatore di corrente, che differenza ha
rispetto
> a quello di tensione?
> In questo generatore la d.d.p ai capi deve rispettare , come nelle
> resistenze, il verso della corrente?
No, i generatori di corrente impongono una corrente ai loro capi, e la
tensione viene decisa dal resto della rete: sono i duali dei generatori
di tensione.
Se vuoi vedere i tre elementi in forma grafica, fai un diagramma
cartesiano con la tensione in ascissa e la corrente in ordinata. La
resistenza ha come caratteristica una retta che passa per l'origine con
pendenza positiva. Il generatore di tensione e` una retta verticale, il
generatore di corrente e` una retta orizzontale.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Wed Sep 25 2002 - 23:00:57 CEST