Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it> ha scritto:
> Il 24/10/21 08:48, Massimo 456b ha scritto:
> .....
>> gia'... il mondo delle regole astratte.
>> Mi viene in mente il Silvestrini Mencuccini che in Fisica uno
>> definisce il tempo come sequenza ordinata di stati
>> mentali.
> ....
>
>
> Non ho capito la connessione.
che inizia bene e poi finisce con la solita storia che in
filosofia chiamiamo eliminativismo.
Quello che fa inorridire il nostro amico che ha preso cappello.
Ossia che non e' vero che alcuni problemi scientifici non siano
anche filosofici.
Anche se molti qui non se ne rendono conto io saprei inquadrare
ogni modo di esprimersi in una corrispondente filosofia.
>> Evidentemente, stando alla tua descrizione, l'univertsita'
>> italiana risente di una qualche forma di autismo.
>
> Né più né meno di altre attività. Hai presente le reazioni dei tassisti
> quando si parlò di liberalizzare le licenze? O le difese delle posizioni
> acquisite da parte degli ordini professionali?
certo.
Ma per autismo intendo anche un sistema didattico autoreferenziale.
Mentre l'approccio al nuovo richiede l'imparare ad affrontare le
esperienze come se nulla fosse stato scritto prima.
>> Forse dovuta al fatto che la sua storia precede la rivoluzione
>> scientifica.
>> Ma non so se questo e' proprio un male.
>
> Mah. I settori disciplinari sono un' invenzione moderna del sistema
> italiano. In sé non sono né un bene né un male. Il male è utilizzarli
> per troppe cose diverse, e in particolare per decidere troppo in
> dettaglio i confini tra discipline. E' un modo per ingessare una realtà
> in evoluzione dove molte cose che si reputa assodate non lo sono per nulla.
Sono d'accordo. In fondo la realta' ha sia la caratteristica di
essere ovvia ma anche complessa.
> Giorgio
>
--
ciao
Massimo
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Received on Mon Oct 25 2021 - 10:48:09 CEST