Il giorno mercoledì 6 ottobre 2021 alle 13:15:02 UTC+2 Paolo Russo ha scritto:
> Sospetto quindi che nel suo
> caso sia piu' utile, o forse diciamo leggermente meno
> inutile, l'approccio con le TdL. Almeno cosi' in teoria
> saprebbe come *dovrebbe* fare i calcoli per non continuare a
> produrre esempi sbagliati. Che poi ne abbia voglia, e` tutto
> un altro paio di maniche...
Il problema è che lo (spazio-tempo) non è (spazio) || separato da || (tempo), per cui la contrazione non basta.
Chi è abituato alle leggi orarie del moto (x,y, t) potrebbe trar vantaggio dall'analogo grafico delle famigerate trasformazioni, ovvero dai grafici di Minkowski
https://www.geogebra.org/resource/yfwupxrh/IRb6X3257lFOVmaO/material-yfwupxrh.png .
Noterà così che l'asse dei tempi si piega anch'esso, mentre nella simulazione il tempo trascorre uguale nei due casi.
E' utile anche identificare con esattezza gli eventi.
Se vogliamo restare nel piano cartesiano ortogonale di K e in quello ad esso affine di K' allora possiamo dare i numeri, se Luigi non ne ha voglia:
La partenza del primo elettrone, evento E1, è identificato dalle coordinate (x,y,ct) (0,0,0)
La partenza del secondo, evento E2, da (4,4,0) (ovviamente ct è lo stesso per K, partono simultaneamente)
L'arrivo e l'incontro, evento A12, da (4,0,4) (4 secondi luce in 4 secondi)
Questi stessi eventi vengono identificati per K' da altre coordinate:
E1 in K', spesso scritto come E1', ma non ci sfugga che si tratta dell'identico evento E1, solo le coordinate sono misurate diversamente, è identificato da (0,0,0)
E2 in K' da (8, 4, -6.927) Quindi E1 ed E2, simultanei per K (ct=0) non lo sono affatto per K'
L'incontro A12 in K' da (1.073, 0, 1.073)
Sappiamo già che per K entrambi gli elettroni hanno percorso 4 secondi luce in 4 secondi
Invece per K' il primo elettrone ha percorso 1.073 secondi luce in 1.073 secondi, mentre
il secondo elettrone ha percorso
sqrt( (1.073-8)^2 + ( 0-4)^2 ) = 8 secondi luce (teorema di pitagora in (x,y))
in (1.073 -(-6.927)) = 8 secondi
Tutto ciò potrebbe essere rappresentato in un grafico tridimensionale (x,y,ct) (x',y'=y,ct') doppio o uno dentro l'altro.
L'importante è che (x',y'=y,ct') non sia scambiato per (x',y'=y,ct) con ct al posto di ct'.
Furio
Received on Sun Oct 31 2021 - 21:37:12 CET