Re: Calcolo parallelo

From: ulrich laverdure <ulrich.laverdure_at_tiscali.it>
Date: Fri, 6 Sep 2002 20:15:44 +0200

"Dottor Jekyll" <aquila5_at_tiscali.it> ha scritto

> Ma poi questa vetta del tera-flops e stata raggiunta ?

S�, pi� o meno. Con pi� difficolt� del previsto. Almeno ufficialmente.

> Il quaderno parla anche del progetto italiano APE e dice della
realizzazione
> di due super-calcolatori operativi l'uno all'universit� di Tor Vergata
> (Roma) ed uno all'universit� di Pisa.
>
> Per esempio il progetto APE che contributi ha dato sino ad ora alla fisica
?

Prova per esempio a immettere la stringa "Ape1000" nel text-field di google,
e buon divertimento :) A parte gli scherzi, qui sotto trovi tre link che ho
pescato a caso:

http://www.pr.infn.it/GruppoTeorico.html
http://chimera.roma1.infn.it/ape.html
http://www-zeuthen.desy.de/ape/html/

Che dire? Posso provare a farti un po' di storia di APE, visto che ci lavoro
dal 1989. A quel tempo c'erano Apetto e Apone (a Tor Vergata, dico: un'altro
Apetto stava a Pisa, non sono sicuro ci fosse un altro Apone in giro).
Apetto era una macchina con quattro processori, ma poi un giorno � andato a
fuoco e l'abbiamo ammazzato con gli estintori (o lui o noi laureandi, c'era
poco da scegliere). Apone era un vero mostro, una macchina con 16 processori
che raggiungeva la stratosferica velocit� di un gigaflop teorico, 600
megaflop "veri", con una specie di linguaggio di programmazione la cui
libreria matematica contemplava la sola funzione "log", e noi ci giravamo
codice di QCD su reticolo, d'altronde occorreva laurearsi e quando sei in
quelle condizioni faresti di tutto con il solo "log", insomma, ti arrangi
(tanto per il Metropolis alla fin fine serve solo il log:

if ( delta_azione > log(1 - numero_random) ) etc...

chiusa parentesi )

Apone ha prodotto fisica numerica di prima qualit�, per l'epoca (d'altronde
era la ferrari dei calcolatori paralleli della fine anni 80, e ce lo
invidiavano tutti). Con Apone � stata calcolata la temperatura di
deconfinamento della QCD, � stato sbagliato l'ordine della transizione di
fase (spero che i miei capi dell'epoca non siano in ascolto...), � stata
data una prima sistemata allo spettro adronico, � stato inventato l'"Ape
Plot" (rapporto massa_nucleone/massa_rho, che sperimentalmente vale circa,
1.22, in funzione del quadrato di (massa_pione/massa_rho) che "in qualche
senso" rappresenta la massa dei quark leggeri - ora spiegare in che senso mi
porterebbe via veramente troppo tempo, e credo che non riuscirei a essere
sufficientemente chiaro).

Dopo Apone, un esemplare del quale adesso fa bella mostra di s� vicino ai
cessi del dipartimento di fisica di Tor Vergata, � stata la volta di Ape100.
Il nome lascia intendere un oggetto 100 volte pi� potente del genitore, e
questo � vero in linea teorica. In pratica gli esemplari pi� grandi di
Ape100 mai costruiti sono macchine con 512 processori che raggiungono una
velocit� "teorica" di circa 25 gigaflop, e una velocit� "vera" (su codice di
qcd: la velocit� � strettamente dipendente dal tipo di codice che giri sulla
macchina) di circa il 65% della velocit� di picco. Un risultato di tutto
rispetto. Infatti bisogna sempre prendere con un grano di sale le
affermazioni secondo le quali "questo calcolatore fa un teraflop". Fa un
teraflop sulla carta, d'accordo, ma in realt�? Non ho mai visto, prima dei
pentium 4, che meriterebbero un discorso a parte e sembrano essere costruiti
apposta per fare QCD su reticolo, una CPU commerciale che tirasse fuori pi�
del 10% della potenza di calcolo dichiarata.

Con Ape100 DESY, che � l'equivalente tedesco dell'INFN, � scesa in campo e
ha cominciato a collaborare, tanto � vero che in Germania ci sono
probabilmente pi� Ape100 che in Italia.
Ape100 ha tirato fuori tantissima roba, ma proprio tanta (la cosa pi�
importante secondo me resta il calcolo della costante d'accoppiamento
running della QCD), e poi sono arrivati i giapponesi con il loro mostro da
600 gigaflop, e sembrava che la storia fosse chiusa.

Invece INFN+DESY hanno prodotto Ape1000, il successore di Ape100, che sta
riccamente girando codice di QCD un po' ovunque in Italia e in Germania, e
per l'anno prossimo � previsto il primo prototipo di ApeNEXT, cio� Ape di
Next Generation, con il quale dovremmo finalmente sfondare la mitica
barriera del teraflop. Nota che se metti insieme tutti gli api mille
costruiti dall'INFN (o da chi per lei) ottieni un calcolatore molto pi�
potente di un teraflop: per motivazioni per lo pi� politiche, ma anche
tecniche, si � preferito puntare su modelli pi� piccoli. Insomma, delle due
l'una: o fa un grandissimo calcolatore, lo metti da qualche parte e poi crei
una commissione che decide chi lo usa, oppure prendi questo grandissimo
calcolatore, lo fai a fette (anzi, in questo caso a parallelepipedi, visto
che ape1000 ha una topologia cubica) e ne assegni una fetta ciascuno.

Se hai domande sono a disposizione.

ciao
u.
Received on Fri Sep 06 2002 - 20:15:44 CEST

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