TheOpps wrote:
(cut)
> Intuizione:
> 1. La fisica intuitiva � propria dell'epoca pregalileana.....(CUT)...
> ...La fisica intuitiva � ci� da cui Galileo Galilei ci ha graziato.
Non sono d'accordo.
Galileo ci ha liberato (o almeno ci ha insegnato come si fa) dalle
"apparenze".
Secondo quanto tu dici � *intuitivo* (che pu� esserlo e lo � stato) che il
sole giri intorno alla terra, e Galileo ci avrebbe graziato di cose cos�.
Secondo me invece � *apparente* che ci� avvenga, ed intuitivo (cio�,
previa spiegazione con carta e matita, con ragionamenti, con gesti) - e
perfettamente, quando capito, intuito - che � la terra ***nonostante le
apparenze*** a girare intorno a se stessa ed al sole per *dar luogo a ci�
che ci appare*.
Una teoria sbagliata � intuitiva quanto una giusta, se siamo nell'ambito
dello spazio e del tempo e della logica condivisa da tutti gli uomini: la
prima ritiene realt� l'apparenza.
Tu confondi i due livelli.
Intuire, oggi soprattuto, quando la cosa � diventata problematica con la
MQ e la Relativit�, significa semplicemente *potersi rappresentare
mentalmente*, nello spazio e nel tempo ordinari, o, se si tratta di un
ragionamento astratto, all'interno di categorie logiche di non
contraddizione (quelle che hanno sempre condotto il pensiero umano, oserei
dire perfino quello religioso).
Tutti riconoscono che la MQ non � intuitiva, eppure si continua a dire,
come tu dici, che lo diventa quando ci si abitua.
Non � vero.
L'effetto tunnel e la sovrapposizione di stati e la non localit� restano
non intuitivi, checch� tu ne dica.
I tuoi distinguo, secondo me, non hanno senso: una cosa o si capisce o non
la si capisce.
Feynman aveva almeno il coraggio di dire che la MQ non la capisce nessuno.
Non capisco che cosa si stia cercando di dire di pi� per salvare la
razionalit�.
L'interpretazione filosofica accreditata � irrazionale, perch� rifiuta in
partenza le categorie della razionalit� umana (alcune delle quali ho
elencato).
(cut)
> Alcuni non si sono mai posti il problema perch� di metne un po' piu�
> flessibile oppure con una miglior cultura fisica e quindi da subito hanno
> trovato alcune cose intuitive. L'intuizione � quindi una dote soggettiva.
L'intuizione, nel senso definito sopra, � una facolt� che accomuna tutti
gli uomini. Naturalmente non siamo tutti uguali:
secondo la mia definizione (che non ammette distinguo) di intuizione
(ripeto, "rapprentazione di enti sostanzialemtne geometrici e logici, e
delle loro relazioni"- la geometria � euclidea e la logica �
"aristotelica", l'unica geometria e l'unica logica reali) la dimostrazione
del teorema di Pitagora (come la spiegazione di un fenomeno fisico, vedi
esempio del sole, � "intuita" (il termine �, se vuoi, preso da Kant). Il
fatto che uno la capisca subito ed altri ci mettano pi� tempo appartiene
alla gestione di un'aula scolasitca, dove ci sono anche i somarelli.
Che cosa cambia? O capisci una cosa (presto o tardi, o mai, ma proprio
perch� sei scemo di natura, ecco la soggettivit�) o non la capisci.
Non puoi dire che ci sono quelli che capiscono meglio la MQ perch� hanno
una migliore capacit� intuitiva,
Qui si richiede caso mai una "diversa" capacit� intuitiva, che tu ammetti
ma che per me per definizione � impossibile, e cos� � stato per secoli e
millenni: quali sono i segni apocalittici in base ai quali noi, da pochi
decenni, ci sentiamo autorizzati a ritenere che l'uomo ha sempre
sbagliato, che si � sempre illuso, e che solo noi abbiamo finalmente la
Verit�?
S�, perch� di questo si tratta: pi� avanti tu dici che sono stati
eliminati i Dogmatismi, con i contemporanei relativismi, financo delle
matematiche, delle geometrie, e delle logiche, come se noi fossimo
diventai pi� modesti, e non ti rendi conto della grande presunzione,
consistente nella responsabilit� di una tremenda rivoluzione, di un
"repulisti" gnoseologico e filosofico che fa emergere solo noi, uomini del
ventesimo secolo al privilegio di **non essere in errore**.
Nessun'epoca aveva pensato questo a spese del proprio passato: fino alla
fine dell'800 gli antichi erano coloro sulle spalle dei quali ci si
sentiva issati, e solo noi li abbiamo uccisi per costruire una filosofia
di totale rottura.
Rifletti un po: tu dici che abbiamo eliminato i dogmi, che c'� spazio per
tutto, anche per il ripescaggio di teorie alternative del passato (e
quelle del presente?..ma lasciamo perdere..) e che oggi non si pu� (n�,
pensi, sar� mai possibile) avere IL MODELLO.
Ok. c'� una certa modestia, lo riconosco, nel rinuncaire ad affermarte di
avere la Verit�.
Il guaio � che questa presunzione � sostituita da un'altra, uguale: LA
CERTEZZA DI NON ESSERE NELL'ERRORE, garantita, questo � il sentimento,
dai vari relativismi, dall'aver messo tutto in discussione, anche il 2+2.
Siamo convinti di essere migliori degli uomini del passato quanto meno
perch� **pensiamo che essi erano in errore, e noi no**.
Io credo, te lo giuro su quanto ho di pi� caro, che se ci� fosse vero non
ci sarebbero pi� n� fame n� guerre, ed invece mi dicono che ci sono tutte
e due, come nel passato e forse di pi�.
.
Avrei tanto ancora da dire, anche su quel che segue, ma sono stato gi�
troppo verboso.
Solo una cosa su uno degli 8 punti che seguono e poi basta.
> Infine (ve lo giuro) vorrei chiedere con quale criterio � stato compilato il
> seguente elenco di cose che la fisica avrebbe abolito:
> 1) - Causa ed effetto
> 2) - Localit�
> 3) - Indipendenza di principio tra osservatore ed osservato.
> 4) - Logica formale classica
> 5) - aritmetica (C+v =c-v =c)
> 6) - Spazio assoluto tridimensionale euclideo
> 7) - Tempo assoluto
> 8) - Infinito
(cut)
> 2). � vero, ma anche le teoria alternative alla MQ e non confutate sono non
> locali, ma se le cose andassero cos� non ci potremmo far nulla per cambiarle.
Le teorie alternative non locali per me non sono per nulla alternative,
sono interne a quella impostazione filosofica di cui dicevo, perch� non
sono intuitive (se togli la localit�, come fa Bohm, non capisci nulla di
quel che avviene: hai tolto la traiettoira, e senza la traiettoria la
fisica � deceduta. Cos' pure se togli il determinismo, come fanno quelli
delle traiettorie stocastiche).
Quanto tu dici in ogni modo � falso.
Tu dici che le teorie alternative non confutate sono non locali.
La mia teoria � locale (e deterministica) e non � stata confutata.
(cut)
Vedo ora qui:
> 5. non mi risulta (C+v =c-v =c --> v=0 se C=c)
C'� stato un errore di battitura che forse ti ha fuorviato, il C maiuscolo
(era c). Comunque se non hai ben capito, quella tra parentesi � la
realzione demenziale della RR che ci ha scippato l'aritmetica, e che
evidentemtne contesto, interpretando la costanza di c misurata
dall'osservatore in moto in altro modo (vedi trascorsi - bloccati -
Threads), che la fa salva.
Ciao.
Luciano Buggio
Scuola di Fisica "G.Bruno" - Venezia
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Received on Tue Sep 03 2002 - 00:22:29 CEST