Re: Dualit?onda-corpuscolo
"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> wrote in message news:<1074.989T1652T11024997paolrus_at_libero.it>...
> [gianni morando:]
>
> >Io ho l'impressione che la ricerca di una teoria che dia conto di
> >tutti i fenomeni fisici della natura (coerenza) non si potr� trovare
> >mai ... sarebbe fantastico, ma bisogna essere realistici.
>
> Quindi in sostanza pensi che una teoria del tutto non
> possa esistere?
>
> >"L'invarianza di scala" che io chiamerei "coerenza dimensionale" in
> >natura non esiste.
> >Questa "incoerenza dimensionale" non � forse legata a doppio filo con
> >la continua scoperta di nuove particelle e forze?
>
> Non mi pare affatto ovvio, dato che l'incoerenza
> dimensionale e` modellata da quelle leggi attualmente
> note che tu non vedi come una buona strada per
> arrivare alla teoria del tutto. Diverso sarebbe il
> discorso se l'incoerenza dimensionale, come la
> chiami, sfuggisse alla formalizzazione; allora si
> potrebbe vederla come una traccia di qualcosa
> che non abbiamo ancora capito e che potrebbe
> portare chissa` dove, ma non mi sembra questo
> il caso.
> Quand'anche, non sarebbe per l'appunto una di
> quelle teorie del tutto sulla cui fattibilita` mi sembri
> scettico?
>
> Ciao
> Paolo Russo
La teoria del tutto dovrebbe trovare la coerenza di tutte le leggi
della fisica in ogni dimensione. Oggi mi pare che siamo lontani da un
risultato del genere.
La teoria della relativit� dimensionale, partendo da un principio
geometrico-matematico "strettamente legato alla materia e quindi alla
realt� fisica", fra i pi� semplici ed universali che si possano
concepire permette solo di comprendere il "perch�" della molteplicit�
degli oggetti, classificabili per dimensioni e non contraddice nessuna
legge fisica conosciuta.
Infatti l'esistenza di qualunque oggetto della natura � determinato da
certe dimensioni e solo quelle (non pu� esistere un atomo grande
quanto un'arancia o un uomo quanto un insetto).
La variante dimensionale J=V/L (ne abbiamo gi� parlato) permette di
giustificare la natura gerarchica dell'universo, nei 44 ordini di
grandezza conosciuti (scala logaritmica che va dai quark a tutto
l'universo noto).
I problemi principali che questa teoria pone sono:
1) I 44 ordini di grandezza conosciuti sono tanti, ma � possibile
estrapolare i principi della relativit� dimensionale verso ordini di
grandezza sconosciuti?
Tenuto conto che l'ordine di grandezza di un quark � 10^(-16) cm, i
principi della relativit� dimensionale sono esportabili per esempio a
dimensioni dell'ordine di 10^(-500) cm (si tratta di dimensioni
inimmaginabili, ma che fisicamente esistono)? In particolare �
possibile che la materia continui a comportarsi come materia e per
esempio non si comporti come un campo?
2) Le leggi fisiche attualmente note interagiscono con gli oggetti
della natura.
In assenza di oggetti non esistono fenomeni fisici.
Allora sono le dimensioni degli oggetti a determinare le leggi della
fisica o sono le leggi fisiche a determinare le dimensioni degli
oggetti?
Gradirei conoscere il tuo pensiero a riguardo.
ciao, Gianni
Received on Thu Aug 22 2002 - 16:38:40 CEST
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