Re: Tensione superficiale: un piccolo chiarimento

From: Mino Saccone <mino.saccone.xspam_at_fastwebnet.it>
Date: Mon, 26 Aug 2002 14:23:08 +0200

"Antonio Uras" <uras.a_at_tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:6jV99.99124$lu5.2707272_at_twister1.libero.it...
> Ho trovato da molte parti il classico esperimento del telaietto di metallo
> con astina scorrevole: all'interno del quadrilatero formato dal telaio con
> l'astina � presente una pellicola di liquido (acqua saponata, per
esempio);
> a questo punto io mi chiedo: se tiriamo l'astina in modo che l'area della
> pellicola aumenti, � vero o no che:
>
> "pi� dilatiamo l'area pi� forte diventa la forza di reazione che la
> pellicola oppone per tornare alle sue dimensioni origiinali (fino a che,
> eventualmente, la pellicola stessa si rompa)"?
>


No, la tensione superficiale non dipende da quanto estendiamo il velo di
liquido essa dipende solo dalla natura del liquido e dalla sua temperatura.

Si misura infatti in N/m : facendo un ipotetico taglio alla superficie del
liquido il lembo di sinistra tira il lembo di destra e viceversa con una
forza che e' proporzionale alla lunghezza del taglio e non dipende da quanto
spesso e' lo strato di liquido sottostante a meno di non raggiungere
spessori "molecolari"

Nel caso della bolla di sapone puo' succedere che l'evaporazione del liquido
cambi la concentrazione di sapone durante la soffiatura, la tensione
superficiale potrebbe cambiare a causa di cio'.

Saluti

Mino Saccone
Received on Mon Aug 26 2002 - 14:23:08 CEST

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