Fabio Cillo wrote:
>
> "Franco" <inewd_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> > Nota che dici due cose in contraddizione: 1) non sappiamo nulla della
> > gravita` 2) io pero` credo che...
>
> Non vedo la contraddizione.
La contraddizione risiede nel fatto che dici di non saperne nulla, e poi
dai una spiegazione non corretta.
> Bh�, avr� pure confuso, ma ti assicuro che non stavo parlando assolutamente
> di campo quando dicevo diffusione continua di energia. Non so se te ne sei
> accorto, ma il campo l'hai tirato in ballo tu, se rileggi i post te ne
> accorgi.
Un campo e` un particolare stato dello spazio (o della materia in essa
contenuta). Se dici che ci sono delle onde che si propagano (oppure una
energia che diffonde a velocita` c), vuol dire che nello spazio avrai
qualcosa che cambia. Puoi associare a ogni punto dello spazio un numero
(o un vettore), e questo e` un campo. Se non ti piace parlare di campo,
si puo` parlare di situazione stazionaria e situazione che cambia.
> Anche perch� ho parlato impropriamente di energia, per semplificare
> la risposta,
In fisica la parola energia ha un significato ben preciso, non e`
opportuno usarla per indicare altre cose.
> altrimenti dovevo mettermi a parlare di diffusione continua di
> deformazioni spazio-temporali e non mi sembrava gi� il caso di approfondire.
Ma non avevi detto che non ne sapevi nulla dell'argomento?
> Si divaga... stai introducendo tue conoscenze che francamente non mi
> interessano, si pu� tranquillamente parlare anche in altri termini.
Una forza gravitazinale costante consuma energia dal corpo che la
emette? Questa domanda non usa la parola campo.
> Stai continuando... si pu� parlare in altri termini, sicuramente pi�
> comprensibili da tutti.
Per la gravitazione non parlare di campo e parlare di emissione continua
di energia e` semplicemente sbagliato.
> Il mio punto di vista � diverso, si parla di diffusione di onde da parte
> delle singole masse che modificano lo spazio-tempo intorno, come una corda
> smossa, come un'onda sonora, si propagano nel tempo e nello spazio in linea
> retta.
Lascia perdere la divulgazione di basso livello.
> Nelle interazioni queste onde fanno precipitare le due masse una contro
> l'altra, perch� nelle interazioni stesse si generano della "lacune di
> massa" che i corpi andranno a occupare.
Puoi fare un conto con questa teoria? Mi sa di no.
> Questi per� sono concetti presi da teorie alternative, sicuramente ritieni
> che sono da escludere a priori, ma per me � la spiegazione pi� valida e
> logica che ho mai sentito finora.
Il primo test di una teoria e` che sappia calcolare quantitativamente
quanto si osserva in natura. Niente modello quantitativo, niente teoria,
ma di solito mare di fesserie :-).
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri Aug 02 2002 - 20:07:36 CEST