Ciao,
> ho capito quello che mi hai spiegato, ma ugualmente non riesco a capire la
> finalit� puramente pratica:
La finalit� puramente pratica di conoscere l'accelerazione vicino alla
superficie terrestre � quella di calcolare velocit� e spazio percorso grazie
alle leggi che ti ha scritto Paolo Russo.
V = a*t + V0 dove V0 � la velocit� iniziale del corpo.
S = 1/2 * a * t^2 + V0 * a + S0
dove V0 � la velocit� iniziale del corpo, e S0 � la posizione iniziale del
corpo rispetto all'origine del sistema di riferimento considerato.
> la mia domanda � solo: PRATICAMENTE quanti metri
> al secondo sono 9,8 m/s^2 ??sono pi� o meno di 9,8 m/s? oppure non �
> possibile dirlo?
Non ha SENSO dirlo.
Pensa a questo esempio:
Supponi che il tuo vicino di casa al piano sopra lasci cadere un uovo dal
suo balcone, quando l'uovo arriver� all'altezza del tuo balcone avr� una
certa velocit� V0.
Tu hai in mano un altro uovo e appena l'uovo del vicino passa dal tuo
balcone, tu lasci cadere il tuo.
Come puoi immaginare le due uova avranno velocit� diverse.
Il tuo vicino di sotto ha un cronometro e misura quanto spazio percorrono le
due uova in 2 secondi.
Secondo te, quale uovo avr� percorso pi� metri in quei secondi??
Sicuramente l'uovo cha ha lanciato il tuo vicino.
Ma allora vedi che, se due uova sono soggette alla stessa accelerazione,
l'uovo che aveva velocit� iniziale maggiore (l'uovo del vicino) percorre pi�
metri rispetto al tuo nello stesso intervallo di tempo.
Quindi cosa concludi?
Concludi che non ha senso chiedersi se 9,8 m/s^2 siano pi� o meno di 9,8
m/s...
E' come chiedersi se 100 m^2 sono pi� o meno di 100 m!
Che senso ha?
> questo perch� tra un mese ho la prova di ammissione per ingegneria e se
non
> capisco questo sono fregato ancora prima di entrarci :-))
Scusa, ma che scuola superiore hai fatto???
Ciao,
Daniele
Received on Tue Jul 30 2002 - 10:24:07 CEST
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