luciano buggio wrote:
> Ad occhio l'intensit� della radiazione emessa e quindi ricevuta dovrebbe
> attenuarsi un p� nella direzione del centro e in compenso aumentare in
> quella opposta.
Pare di capire che anche gli L-fotoni sentano la forza centrifuga. Nella
realta` La frequenza ricevuta diminuisce nel caso che ti ho indicato
(doppler trasversale). Per quanto riguarda l'intensita`, cambia anche
quella (effetto headlight, non so come si dica in italiano).
> O � il contrario?
Nel caso di osservatore al centro della circonferenza, la frequenza si
abbassa.
> > Bisogna riscalare il tempo, e questo introduce la radice quadrata.
> Il tempo non � un elastico: troppo facile risolvere i problemi cambiando
> le regole del giuoco:-)!
Eh eh! Pero` la natura non lo sa, e si comporta in quel modo.
> Vallo a dire a chi scrive quei libri, non a me.
> Mi pare la storia dell'aumento della massa con la velocit�.
> Colpa degli editori?
O dei cattivi divulgatori.
> Mi pare che tu ogni tanto dimentichi (me ne hai dato atto a suo tempo),
> che la mia teoria fa a meno dell'etere.
Certo, me ne ricordo.
> E' possibile che la fisica possa dire di saperla solo chi legge i libri
> "porfessionali"?
> Non ti sembra avvilente, questo?
non mi sembra avvilente. E` solo che molte scienze attuali sono
abbastanza complicate, e diventa difficile usarle senza averle studiate
in modo approfondito.
> Appunto: e al livello degli oggetti che io ho nominato l'errore � di una
> parte su un milione.
> Non capisco la tua risposta, se vuol dire qualcosa di pi� e di nuovo.
Forse volevo dire qualcosa del genere: se uno si accontenta di una
formula che dia approssimativamente gli stessi risultati sperimentali,
allora ci sono tante espressioni che possono andare bene, ma sono solo
formule piu` o meno empiriche. Se invece uno vuole vedere come vanno
davvero le cose, non ci si deve accontentare delle formule che vanno
solo "quasi bene", o che spiegano solo qualche fenomeno e non altri.
> Devi ancora farmi vedere qual'� questa esperienza rispetto alla quale i
> risultati della mia teoria sono sbagliati.
Tutte le misure di doppler relativistico
> > No, sono misurabilissimi (e misurati con il doppler trasversale).
> Differenza di una parte su un milione?
> Ma come fanno?
La misura di tempi e di frequenze avviene normalmente con una precisione
di una parte in 10^13 (un decimillesimo di miliardesimo). Inoltre in
questi casi, in cui e` coinvolta la fase, si puo` lasciare accumulare un
effetto anche piccolo, finche' diventa misurabile.
> Sar� felice di revisionarla (come ho fatto finora su tue precise
> indicazioni) se mi dirai per quali motivi non va bene: ti confesso che non
> l'ho ancora capito.
In poche parole e` che non funziona :-). L'esperienza dice che le cose
vanno diversamente.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri Jul 12 2002 - 00:16:13 CEST