Re: Il paradosso dei gemelli

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Fri, 12 Jul 2002 09:42:06 +0200

Dario de Judicibus ha scritto:
> Scusa se insisto, Elio. Capisco la tua frustarzione, ma forse non hai
> un'idea molto realistica dell'analfabetismo scientifico e culturale in
> genere che esiste in un Paese in cui ancora si curano le malattie
> ricorrendo a vari maghi e guaritori o ci si riempe casa di santini e
> talismani.
Ce l'ho, ce l'ho, stai tranquillo...
Solo che ritengo che l'approccio alla Angela non risolva molto (o
niente...).

> Fare capire la differenza fra massa e peso a chi non si rende conto
> neanche che la differenza di massa di un planetoide ne stabilisce la
> gravita' non e' impresa da prima serata in TV.
Spiacente: la diff. tra massa e peso e' *molto* piu' importante, anche
per la vita pratica, e deve avere la precedenza!
E in ogni caso, non accetto che si raccontino palle con questo pretesto.
A mio parere, la questione non l'ha capita neppure Angela: tutto qui...

> Piero Angela ha avuto il
> grande pregio di riuscire a portare questo genere di trasmissioni in
> prima serata piuttosto che in terza serata, e non e' poco.
Non e' poco, ma se si paga un prezzo eccessivo (secondo Angela e'
decisamente scaduto da qualche anno) allora ci si puo' domandare se il
gioco vale la candela.

> Non so se hai figli: io ho una bimba di 7 anni.
:-))) Figli? Il piu' piccolo dei miei tre nipoti ha nove anni...

> Quando le spiego come e' fatto il corpo
> umano all'interno o che la Terra e' rotonda e quelli dall'altra parte NON
> CADONO GIU', mi ritrovo a fare proprio come Angela.
Senti, va bene che per Berlusconi l'italiano medio ha il cervello di un
ragazzino di 11 anni, ma ora tu scendi ancora un po' :-)
Bella scoperta che con una bambina di 7 anni si deve parlare come si
puo'. Ma ci sono cose che la tua bimba puo' capire, dedicandoci tempo e
lavoro, e che sicuramente a scuola non sentira' mai dire :-(

> Inoltre sono un consulente e conosco una regola base della
> comunicazione: un messaggio per volta. Certe persone, se ne ricevono
> due, ne scartano uno: troppa fatica. Fidati ;-)
Eh gia': lo dice anche Berlusconi...
Infatti ha vinto le elezioni.

> Se fra 10 anni nel nostro Paese si potranno fare in prima serata
> trasmissioni scientifiche come le vuoi tu, e' anche grazie ad Angela e
> alle sue semplificazioni.
A parte che tu non sai "come le vorrei io", o meglio credo che tu non lo
abbia capito, credo anch'io che tra 10 anni non staremo meglio: staremo
sicuramente peggio, ma per tutt'altre ragioni. Angela e' ininfluente.

> E poi, non credere che sia semplice spiegare
> questo genere di cose alle persone. Provaci, non qui, ma in spiaggia, al
> supermercato, parlando con la gente in strada. Ti verra' l'esaurimento
> nervoso. :))))
E dove sta scritto che se ne deve parlare in quei posti li'?
Come vedi, il problema e' un altro: la gente *vuole* capire?
Vogliamo trattarli sempre e solo come undicenni anche un po' ritardati?
Eccetera...

> Domanda scema: secondo te, parlando in termini di modello, invece di
> pensare ad una massa che curva lo spazio ma lascia intatta la metrica,
> si potrebbe descrivere la cosa come una massa che modifica la metrica
> localmente lasciando intatto lo spazio?
Non ho capito niente.
Se lo spazio si curva la metrica cambia: e' la metrica che mi dice se lo
spazio e' curvo o no.
Che puo' voler dire "lasciando intatto lo spazio"?
Era la visione pre-einsteiniana, che lo spazio e il tempo fossero
"indifferenti", nel senso che non erano influenzati da cio' che vi
accade. La solita metafora e': un palcoscenico dove si svolge la recita
dei fenomeni.
Einstein dice invece: non c'e' questa separazione. Cio' che accade
determina la forma (geometria, metrica) dello spazio-tempo. E viceversa,
la geometria dello spazio-tempo influisce su cio' che accade (per
esempio, su come le cose si muovono).
E' molto piu' complesso, e puo' sembrare anche un cane che si morde la
coda... Poi uno impara le sue brave equazioni, e vede che tutto sta a
risolverle nelle condizioni date.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Fri Jul 12 2002 - 09:42:06 CEST

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