Re: Curvatura

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Wed, 10 Jul 2002 09:11:31 +0200

Massimo S. ha scritto:
> Un oggetto non soggetto a nessuna interazione, libero nello spazio (curvo o
> meno che sia) si muove lungo una geodetica.
> Giusto?
> Si muove sempre lungo la stessa geodetica, no?
Certo: la geodetica determinata dalla sua posizione e velocita'
iniziale.
Geodetica *dello spazio-tempo*, non dimenticare.

> Torniamo al caso dei due punti A e B, per estensione con il caso di un punto
> direi che si muovono lungo due geodetiche fisse GA e GB.
OK

> Pensiamo che A e B sono due oggetti posti alla stessa quota nello spazio in
> prossimita' della Terra e in caduta libera verso di essa; i due punti nel
> loro moto si avvicineranno anche tra di loro.
> Qual'e' l'interpretazione di questo avvicinamento secondo la RG? Si
> avvicinano perche' lo spazio e' curvo, perche' seguono due geodetiche
> parallele?
> Pero' non avevamo appurato che le geodetiche parallele "cambiano" durante il
> movimento dei punti A e B?
Geodetiche che _iniziano_ parallele si avvicinano se lo spazio e' curvo.
(Ripeto: qui lo "spazio" di cui siparla e' lo spazio-tempo.)
Nell'esempio che hai fatto, le due geodetiche erano inizialmente
parallele se i corpi sono partiti da fermo. Poi si avvicinano: infatti
lo spazio-tempo e' curvo.
Dov'e' il problema?

> Insomma credo che avrai intuito che ho una gran confusione in testa su come
> vanno le cose secondo la RG, non riesco a farmene una visione chiara,
> l'analogia con la superficie sferica non mi basta, mi puoi aiutare?
Non c'e' da meravigliarsi se haiun po' di confusione: oltre tutto, non
possimao fare figure, ne' e' il caso di scrivere formule che
probabilmente non capiresti...
Ma credo che per l'esempio che hai fatto ci si potrebbe capire
eliminando una dimensione dello spazio, riducendolo a un piano, e
mettendo l'asse del tempo nella terza dimensione.
Ora cerca di disegnare le geodetiche in questione: che si avvicinano non
c'e' dubbio. La difficolta' sta nel vedere che sono geodetiche.
Domanda: perche' non e' una geodetica una retta parallela all'asse t?
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Wed Jul 10 2002 - 09:11:31 CEST

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