Paolo Russo wrote:
> [Elio Fabri:]
> >I fotoni vengono diffusi (scatterati) da tutti gli atomi che trovano. Le
> >onde diffuse interferiscono tra loro, e si cancellano esattamente
> >all'indietro solo se i mezzo in avanti e' infinito.
> >Non so se ricordo male, ma mi pare che Rossi tratti questa situazione.
> >Comunque da qualche parte l'ho vista, e credo anche di averla discussa
> >io stesso in qualche corso, ahime' almeno 30 anni fa...
> A livello divulgativo Feynman ne accenna nel
> solito QED (capitolo 3).
Nel capitolo 2 descrive la doppia riflessione su una lastra di vetro come
se avvenisse sulle due interfacce (vuoto-vetro e vetro vuoto). assumendo
per scontato, senza problematizzare, che i fotoni "rimbalzino" anche
sull'ideale piano che separa il pieno dal vuoto nella riflesione sulla
faccia pi� lontana. Alla fine del capitolo avverte per� che finora aveva
"barato", che non � vero che i fotoni interagiscono con la superficie, ed
annuncia che nel terzo capitolo far� vedere come interagiscono con tutto
il corpo del vetro, con tutti i suoi elettroni in particolare.
In questo modo pare che si possa risolvere anche il paradosso della
seconda interfaccia, anche se io non ho capito nulla.
In chiusura del 2 capitolo sarebbe stato nello stile brillante e
discorsivo di Feynman, se lo scopo di questa rivelazione fosse
effettuvamente quello di mettere a posto l'imbarazzante questione che ho
posto, un attacco del genere:"Vi chiederete come cavolo fa un fotone a
rimbalzare su una ideale interfaccia quando proviene dal mezzo e sta per
uscire: su che cosa urta? Mo' ve lo spiego ne capitolo 3".
Ma non lo fa: la domanda � forse troppo intrigante per accontentarsi
della risposta che egli ne da, invitando a pensare che la stessa
riflessione "ordinaria" ed intuitiva sulla prima faccia non avviene
veramente l�, e secondo il mecccanismo del rimbalzo, o altri meccanismi
che, come io sostengo, *non possono che agire localmente".
Ma supponiamo allora che il suo "scattering" totale nel corpo del vetro
funzioni. e che sia questo il modello per spiegare la riflessione
speculare: non avviene cio� in interazione solo con la superficie, ma ha
bisogno di uno spessore, e, pare, anche di *trasparenza* (i fotoni devono
penetrare in profondit�).
Allora questo modello deve andare bene anche per al riflessione metallica,
sull'argento, per esempio.
Vorrei farti una domanda.
*Fino a quale profondit� penetrano i fotoni nel metallo riflettente perch�
si possa avere riflessione, dato che il fenomeno non coinvolge solo atomi
ed elettroni *di frontiera*? Io in un articolo su un quaderno de "Le
Scienze " ho trovato che i fotoni penetrano per la profondit� di mezza
lunghezza d'onda della radiazione interessata:
E' vero?
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it
> Ciao
> Paolo Russo
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Wed Jul 10 2002 - 15:13:26 CEST