On 22 Nov, 14:34, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Luciano Buggio wrote:
> > E la forza di van del Walls � un effetto quantistico?
>
> VdW e' esattamente la forza di cui parlavo.
Ti ringrazio per le puntuali e accurate risposte.
Comincio a commentare questa, che in un certo senso si riferisce ad un
problema "pi� lontano"
Mi pare che VdW individuasse la sua forza attrattiva in uno schema di
dipolo:
Nello stesso modo � da quello schema che, prima della MQ, si evinceva
un campo elettrico intorno all'atomo (molto vicino), responsabile dei
legami chimici, essendo che a distanze maggiore il campo totale, somma
degli effetti delle carche negative e positive (per lo stesso motivo,
credo per molto vicino ad un'antenna radio la rasiazione non �
configurata come sappiamo.
Ricordo di aver letto che,la carica positiva del nucleo si fa sentire
anche all'esterno attraverso le sezioni della superficie sferica
ideale di confine quando non � "schermato" dagli elettroni, ma non ho
mai capito come ci� pu� produrre un campo di segno diverso, per quanto
debole (quello attrattivo, di vdW),da una certa distanza in poi,
all'esterno della fase repulsiva..
Questo risulta dal calcolo, o si tratta di una "legge empirica" (come
� peraltro quella di LJ)?
Ciao.
Luciano Buggio
Received on Mon Nov 22 2010 - 18:49:10 CET
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