Re: Dualità onda-corpuscolo

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: 8 Jul 2002 20:38:55 GMT

gianni morando wrote:

> Tutti i fenomeni che ricadono intorno alle nostre dimensioni sono
> facilmente interpretati con la logica matematica. Si pensi ai calcoli
> balistici di un proiettile o al calcolo di una trave sollecitata da
> forze esterne.
> Ebbene, in entrambi i casi teoria e pratica sono "concordi".

Ti sfido a fare il conto di una trave o di un proiettile e a trovare i
risultati corretti :-)

> Quando ci si allontana dal nostro mondo dimensionale le cose
> cominciano a cambiare e la logica matematica incappa facilmente in
> errori non solo dovuti alle difficolt� crescenti delle dimensioni e
> alle difficolt� d'indagine, ma anche alla diversa risposta che la
> natura � costretta a dare ad oggetti distanti dimensionalmente.

Direi proprio di no. La meccanica quantistica e` descritta bene dalla
matematica, e il risultato e` (ad esempio) il microprocessore e le
memorie che usiamo per scrivere e leggere questi messaggi.

> In poche parole le leggi fisiche di una goccia d'acqua sono diverse da
> quelle di un nucleone o da quelle di una galassia.

Direi che si usino leggi diverse per descrivere cose del genere. Puoi
anche usare la meccanica tradizionale per descrivere ciascuna singola
molecola di un gas, ma se usi la termodinamica fai prima.

> La MQ, di cui sei esperto, non trova infatti alcuna analogia con il
> comportamento di una stella.

Non sono un esperto di MQ, ma direi che tu lo sia ancora di meno. In
astrofisica la MQ la fa da padrona.
 
> Pertanto se si � arrivati ad una "teoria nuova" sulla dualit�, non
> suffragata da "prove fisiche", m'interessa poco (� sempre
> interessante).

Non mi risulta che ci siano teorie nuove (o meglio innovative) sulla
questione della dualita`.


-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon Jul 08 2002 - 22:38:55 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:33 CET