"gianni morando" wrote:
> Fra l'altro avevo chiesto in un post
> precedente se le onde em sulle lunghezze d'onda decimetriche e
> superiori rivelassero righe (righe di che?), ma nessuno mi ha saputo
> risponedere.
Forse perche' nessuno aveva capito la tua richiesta... :-). Anche io la
capisco solo ora.
Come qualcun altro in questa discussione, mi pare che anche tu fai
qualche confusione.
Credo infatti di capire (almeno cosi' si evince da quello che scrivi e
chiedi: se ho interpretato male ti prego di scusarmi e di chiarire il
tuo pensiero) che tu consideri le "righe" come un qualcosa di
caratteristico della radiazione em, e in particolare di una determinata
regione dello spettro em.
Non e' cosi'.
Puo' capitare che alcune sorgenti emettano radiazione, anziche' su un
intervallo continuo di frequenze, solo per certi valori discreti di
frequenze; non emettono a frequenze" intermedie. Questa e' quella che
viene detta emissione a righe.
La tua convinzione nasce, penso, dal fatto che l'esempio piu' comune e
citato di emissione su frequenze (o lunghezze d'onda, se preferisci)
discrete e' dato dall'atomo. Poiche' gli atomi emettono piu' o meno nel
visibile (ma anche IR e UV), tu hai considerato (interpreto sempre io)
lo spettro a righe come una caratteristica del visibile o giu' di li'.
Come ho gia' detto, non e' cosi'.
Gli atomi possiedono livelli energetici discreti; l'emissione di
radiazione e' associata a transizioni elettroniche tra questi livelli;
si ha di conseguenza che e' possibile l'emissione solo di determinate
frequenze.
Capisci quindi che le "righe" non discendono da una qualche
caratteristica intrinseca di una determinata regione dello spettro
elettromagnetico. Sono invece conseguenza, e manifestazione, della
natura quantistica degli atomi e dei loro livelli energetici. E guarda
caso, gli atomi emettono nel visibile o giu' di li (perche' le distanze
in energia tra i livelli energetici elettronici sono tali da dar luogo
all'emissione in questa regione dello spettro).
Quindi, dipende dalla sorgente che emette (o dal campione che assorbe se
preferisci ragionare con l'assorbimento).
Ad esempio, se invece degli atomi consideri le molecole, queste
possiedono oltre ai livelli energetici elettronici anche quelli che sono
detti livelli vibrazionali e rotazionali. Ebbene, alle transizioni tra
livelli vibrazionali (nello stesso livello elettronico) sono associate
emissioni tipicamente nell'infrarosso, alle transizioni tra livelli
rotazionali (nello stesso livello elettronico e vibrazionale) sono
associate emissioni tipicamente nelle microonde. E si tratta di
emissioni a righe, perche' anche i livelli vibrazionali e rotazionali
sono discreti.
Per inciso, le lunghezze d'onda decimetriche che citi fanno parte delle
microonde.
Chiaro quindi? Se hai sorgenti che emettono (o campioni che assorbono)
frequenze discrete, hai delle righe. In quale parte dello spettro cio'
avviene, dipende dalle caratteristiche della sorgente.
Non ho alcuna competenza in materia, e non so se esistono circuiti
elettronici oscillanti che possano emettere su frequenze discrete. Se
cosi' fosse, potresti avere anche delle onde radio "a righe" (onde radio
significa lunghezze d'onda di metri, chilometri).
In summa: tutto dipende dalla natura della sorgente emettente.
Saluti
Woodridge
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Received on Fri Jul 05 2002 - 21:56:20 CEST