Re: Il paradosso dei gemelli

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 21 Jun 2002 23:50:42 +0200

"Alexander" <alexander.dentchevdenev_at_fastwebnet.it> ha scritto nel
messaggio news:NVpO8.118962$g04.84170_at_tornado.fastwebnet.it...

>Molti
> speculano faccendo credere che l'assimetria � dovuta
all'accelerazione che
> la navicella fa, quindi la presenza di forze fittizie ecc. Invece
> l'accelerazione c'entra poco. Puoi considerarla istantanea.
> Se non � chiaro posso fare qualche esempio numerico.

No, no, l'accelerazione e' di importanza centrale.
Il gemello che alla fine e' piu' giovane e' quello che durante il
viaggio ha accelerato. E' certo che la accelerazione puo' essere
considerata anche istantanea (anzi, nella versione del paradosso piu'
semplice possibile, quella che meglio mette il luce l'effetto, la
accelerazione va considerata proprio istantanea), cio' non toglie che
senza accelerazione il paradosso non ha luogo e che, come detto, a
fine viaggio il piu' giovane e' chi ha accelerato (mentre l'altro e'
rimasto in un sistema inerziale).

Ciao
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Jun 21 2002 - 23:50:42 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Tue Nov 12 2024 - 05:10:38 CET