Re: Il paradosso dei gemelli

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Fri, 21 Jun 2002 23:00:29 GMT

[Dario de Judicibus:]
>La cosa incomincia a farsi interessante. Vediamo se ho capito: un unico
>sistema di riferimento, NON solidale con alcuno dei due gemelli (mi piace).
>I due gemelli hanno traiettorie diverse per raggiungere B da A, quindi
>l'integrale � diverso. A questo punto, tuttavia, in mancanza di un campo,
>gravitazionale o meno poco importa, il risultato dovrebbe dipendere dalla
>traiettoria a causa del ds. Giusto?

Si'.
In presenza di campo gravitazionale bisogna passare alla relativita`
generale, che conosco poco. Posso comunque dirti che anche
in quel caso continua a valere il fatto che chi si muove in
caduta libera da A a B invecchia piu' di tutti (tra tutti quelli che
vanno da A a B nello spaziotempo).

>Mi piace, anche se devo ragionarci un po' per
>digerirla meglio, soprattutto la formula dell'integrale. Voglio provare a
>ricavarla da solo.

OK. Ti conviene assumere che i percorsi siano fatti
di vari pezzi a velocita` costanti.
Se provi a passare da un sistema di riferimento a un altro,
ricordati di trasformare opportunamente (con Lorentz) le
coordinate spaziotemporali di A, B e di tutti i punti dove
qualche gemello cambia velocita`.

>S�, ho scritto per alcuni anni su MC microcomputer di programmazione in C su
>Amiga.

Ah si', ora ricordo.. Io su MC ho scritto solo i tre articoli
sul Blitter dell'Amiga. Com'e` piccolo il ciberspazio...

Ciao
Paolo Russo
Received on Sat Jun 22 2002 - 01:00:29 CEST

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