Re: Effetto Hall

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_trieste.infn.it>
Date: Thu, 20 Jun 2002 16:00:45 +0200

Paolo Russo wrote:

> [Dani:]
> >Ciao a tutti, avrei bisogno di una "dritta" riguardo l'effetto Hall: perch�
> >tale fenomeno � avvertibile con maggiore intensit� nei semiconduttori mentre
> >nei conduttori � pi� debole?

Interpreto la domanda come segue: "come mai il campo indotto (o
la resistenza di Hall), a parita' di densita' di corrente e di
campo magnetico, e' piu' alto nei semiconduttori che nei
metalli?"

> Butto li' un'ipotesi: dato che l'effetto Hall e`
> proporzionale alla velocita` dei portatori di carica,
> e dato che, a parita` di corrente, meno sono
> numerosi i portatori di carica, piu' veloci devono
> essere, non sara` che nei semiconduttori i
> portatori di carica sono molto meno numerosi che
> nei metalli?

Mi sembra la spiegazione corretta. La resistenza di Hall, nei
modelli semplici, e' inversamente proporzionale alla densita' dei
portatori di carica. Questa densita' e' tipicamente qualche
ordine di grandezza piu' bassa nei semiconduttori (con drogaggi
tipici siamo sui 10^16-10^17 portatori/cm^3) che non nei metalli
(10^22). Dunque l'effetto Hall deve essere nettamente piu'
intenso nei semiconduttori che nei metalli.

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Thu Jun 20 2002 - 16:00:45 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:34 CET