Re: frequenza doppler ed energia del fotone.

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 20 Jun 2002 12:15:40 -0700

"Woodridge" <woodridge_at_libero.it> wrote in message news:<8df52f0ff0415c237337e158d1b9aec0_98204_at_mygate.mailgate.org>...
> "Luciano Buggio" <buggiol_at_libero.it> wrote in message
> news:cef89944a4e0cb4c7b4aeb9ff96298f1_9459_at_mygate.mailgate.org
>
> > Salve:
> > Vorrei che qualcuno mi risolvese la seguente questione.
> > Un fotone viene emesso da una sorgente (un atomo eccitato) con una data
> > frequenza e quindi energia, data dalla formula di Planck.
> > Se lo stesso fotone viene emesso dalla stessa sorgente in moto, essendo
> > la sua frequenza variata, e variata anche la sua energia?
> > grazie
> > Luciano Buggio
>
> Temo non ti sia chiaro un dettaglio: non e' che la frequenza di un
> fotone emesso da una sorgente in moto e' variata. Semplicemente e'
> l'osservatore "fermo" che ne misura una diversa.
> Pertanto, la risposta alla tua domanda e': l'osservatore "fermo" misura
> anche una "differente" energia per il fotone.
>
> Saluti
>
> Woodridge


E' vero ... Se si tratta della luce si pu� constatare quanto dici con
lo spostamento delle righe negli spettri di assorbimento.

Nel caso di onde em centimetriche e superiori, � possibile notare
"spostamento di righe"? Righe di che?
In caso negativo, l'osservatore non sarebbe in grado di distinguere
frequenze aggiuntive (o sottrattive) dovute all'effetto Doppler, ma
quanto affermi resta confermato, trattandosi sempre dello stesso tipo
di radiazione.

Ciao, Gianni
Received on Thu Jun 20 2002 - 21:15:40 CEST

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