parlando di luce VISIBILE (solare),
sappiamo che l'acqua distillata ha una trasparenza di decine
di metri. Altrettanto dicasi del ghiaccio omogeneo, senza
bollicine o altro, sorvolando che è più facile a dire che a
fare.
Mi chiedevo quindi come mai dentro una igloo di NEVE più o
meno compattata, abbastanza spesso, ma parliamo cmq di
solamente poche decine di cm, sia sostanzialmente buio pesto
con solo un debole lucore a stento.
Immagino che possa operare un qualche tipo di scattering, ma
i miei scarni rudimenti sulla diffusione non mi possono dare
strumenti predittivi (salvo escludere quella di Rayleigh).
PEnsavo : gli assorbimenti effettivi saranno gli stessi del
ghiaccio, scarsi, e "in teoria" (= per il poco che so), dopo
un certo numero di eventi di diffusione subiti lungo il
tragitto, avrei pensato che la direzione della luce
diventasse CASUALE.
Ma questo è poco compatibile coi fatti, perché se non erro
(ricordi forse errati ? boh) dentro un oblò chiuso è proprio
buio, non come un vetro satinato diciamo.
Ora la forma dei cristalli di neve è complessa e variegata
come poco altro, quindi boh.
Cosa succede ? Perché la neve scherma così tanto la luce da
diventare proprio completamente opaca e non solo "satinata" ?
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sun Dec 19 2021 - 09:24:07 CET