Re: Campo elettrico terrestre
Alessio Frascari wrote:
>
> Ho letto che il campo elettrico sulla superfice terrestre vale 130 V/m.
> Se non erro la differenza di potenziale a 2 m da terra dovrebbe essere di
> 130*2=260 V .
> Com' � possibile una cos� enorme d.d.p.
Non sbagli. E' cosi'. Il campo e' dovuto al fatto che la ionosfera si
carica rispetto alla superfice della Terra (puoi considerare entrambe le
due come superfici conduttrici), per effetto dell'attivita' elettrica
temporalesca (fulmini). I fulmini CARICANO le nubi (lo so, non e' molto
intuitivo), e l'elettricita' cosi' prodotta viene trasportata dalla cima
dei cumulonembi alla ionosfera da scariche piu' diffuse ("sprites").
La tua domanda, immagino, era pero' "come mai non mi fulmino per la DDP
tra terra e testa?". Qui la risposta e' semplice. L'aria e' un ottimo
isolante, e il campo di 130 V/m c'e' SOLO nell'aria, non attraverso il
nostro corpo, che e' sempre al potenziale del terreno. Se si
visualizzasse le superfici equipotenziali, queste seguirebbero il nostro
corpo (e le case, le colline, ecc), con dei bozzi piu' o meno paralleli
al terreno (e ai rilievi).
Tra l'altro, se si potesse disperdere l'elettricita' nell'aria, con un
bel palo si potrebbe costruire un generatore elettrico mica male. Un
palo di 20 metri potrebbe generare 2600 volt, purtroppo pero' a pochi
nanoampere, anche adottando trucchi come punte e cose simili. Energia
rinnovabile (da fulmini), sempre disponibile, non per niente diversi
pseudoscienziati affermano di esserci riusciti.
Per riferimenti, c'e' un bel capitolo a riguardo ne "La fisica di
Feynmann", vol. 2.
Gianni Comoretto
Received on Mon Jun 10 2002 - 23:11:45 CEST
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