"Stefano Covino" <covino_at_merate.mi.astro.it> ha scritto nel messaggio
news:3CEE5922.362A61F7_at_merate.mi.astro.it...
| I
|
| >
| > beh, io a riguardo non saprei proprio che pensare... l'esperimento ha
avuto
| > successo...
| > so che � incredibile, ma...
|
| L'esperimento ha avuto successo?
|
| Questo � un buon spunto di discussione. Proviamo a rifletterci sopra:
quali
| elementi hai in mano per dire che ha avuto successo? Per esempio: � stato
| replicato da gruppi di ricerca indipendenti? Sono stati pubblicati tutti
i
| dati necessari per la replica? I risultati sono stati riportati su una
rivista
| scientifica con referee?
|
Sono molto, ma molto scettico anch'io... ma a quanto pare Ighina a
comunicato a tutte le universit� d'Italia i suoi risultati e i dati
precipui dei suoi esperimenti (non solo quello della pioggia), ma, a quanto
pare, nessuna di queste ha voluto dargli retta...
So che ci sar� pure un motivo, ma potevano almeno falsificare pubblicamente
le sue teorie, no?
Solo una universit�... ora vado a prendere il libro che ho cos� poso essere
preciso... un momento... ecco qua...
testualmente:
"Il 24 dicembre 1954 alle 9 di mattina ebbi (Ighina, ndIosephus) la gradita
sorpresa di avere la visita di due professori dell'Ateneo di Bologna e
precisamente il ilprof. Angelo Minguzzi e il prof. Valdr� inviati dal prof.
Puppi direttore dell'ateneo di Bologna.
Le dichiarazioni del Prof Puppi a mio riguardo furono le seguenti:
---' Non escludo (Puppi, ndIosephus) che nel campo dell'agricoltura il
prof. Ighina possa essere giunti a qualche risultato, ne escludo
l'esistenza di quell'atomo magnetico che � origine della scoperta
dell'Ighina; aggiungo che l'atomo magnetico esiste ed � universalmente
riconosciuto (?, ndIosephus) dalla scienza, ma non tutti gli atomi sono
magnetici, d'accordo, ma tutti hanno il loro momento magnetico. A proposito
della possibilit� di riprodurlo fotograficamente, affermo: non � possibile
con mezzi ordinari fotografare l'atomo nelle sue strutture ma occorre per
far ci� un'apparecchiatura che un privato non pu� avere.
E' noto che si riproducono mutazioni sostanziali anche nelle specie
biologiche, � possibile quindi che quanto afferma l'Ighina a proposito
delle trasformazioni di piante da frutta risponda a verit�. Cos� invece non
� a proposito delle vantate applicazioni nucleari. Le scoperte oggi si
fanno con sacrifici enormi impegnando migliaia di scienziati in tutto il
mondo, e non � certo possibile che un uomo da solo senza il conforto di
apparecchi costosissimi e l'esperienza di allievi e maestri che lavorano
per lui o in collegamento con lui, possa arrivare a sensazionali scoperte,
a meno che non si tratti di un altro Fermi.'---
Dalle dichiarazioni sopra indicate molti professori delle universit� di
Italia mi mandarono parecchie lettere, su per gi� sullo stesso stile che
cito ora.
Eccone una ricevuta da un professore dell'universit� di Camerino (?):
---'Egregio sig Ighina ho letto con molto interesse la sua pubblicazione
dove registra e spiega le sue esperienze e mi sono convinto sempre pi�
della seriet� ed importanza delle sue scoperte. Ho voluto anche rileggere
gli articoli del "Resto del Carlino" e mi ha molto sorpreso che fra le
dichiarazioni del prof. Puppi ci sia questa: "l'atomo magnetico esiste ed �
universalmente conosciuto dalla scienza".
Io insegno matematica e fisica e non sono profano di fisica nucleare,
confesso che non sono mai venuto a conoscenza dell'atomo magnetico se non
dopo la lettura del suo pregiato volumetto: per cui la priorit� della
scoperta spetta a lei soltanto, questo � da dichiarare se si vuol essere
onesto."
Finisco di riportare il pezzo chiedendo: sono tutte balle le cose scritte?
Tu dicevi che la credibilit� e praticamente nulla... per� le universit�, al
momento della divulgazione delle proprie teorie, lo hanno contattato...
tutte balle?
Poi pi� avanti l'Ighina asserisce che il neutrone ha una carica negativa
magnetica... che significa?
Riguardo al funzionamento del suo microscopio lenticolare ora riporto le
sue spiegazioni:
"Incidendo all'esterno della lente oculare delle righe longitudinali e
verticali per tutto il diametro della sua circonferenza e facendola girare
avviene che ad un certo punto della sua velocit� le righe scompaiono e si
ottiene una specie di trasparenza opaca che serve a trattenere l'immagine
dell'oggetto sulla lente stessa.
Per avere la chiarezza dell'immagine occorre regolare la focalit� delle
lenti del microscopio assieme alle due velocit� delle lenti sino a trovare
il punto esatto tra la velocit� delle lenti e la regolazione del
microscopio.
......................(salto un po')
I 1.600.000.000 ingrandimenti si possono per ora fare solo per traparenza,
non si possono superare i duecento ingrandimenti per microscopio
(precedentemente spiega che mette 4 microscopi uno sopra l'altro con un
ingrandimento di 200x l'uno, ndIosephus) e non si possono applicare pi� di
4 microscopi. L'incoveniente pi� grave che troviamo con questi molteplici �
il fortissimo assorbimento che le lenti hanno sulla luce, inconveniente
grave per la visualit� dell'immagine riflessa. ma questo inconveniente
riuscii ad eliminarlo in questo modo: il raggio di luce artificiale che
dovrebbe illuminare la materia in osservazione lo sifa attraversare prima
in un microscopio identico a quelli adoperati per l'ingrandimento senza
per� che l'oculare sia rigato.
Regolando le rotazioni delle lenti e la distanza focale, assieme a quelli
dell'ingrandimento si ottiene che gli atomi della luce (?, ndIosephus)
uscenti dal microscopio riflettore ad un certo punto saranno uguali e
precisi a quelli trasmessi dai microscopi d'ingrandimento; quindi si
uniscono e si pu� in questo modo aumentare l'illuminazione sino ad ottenre
un perfetto contrasto bianco e nero.
Ora sapete pi� o meno tutto quanto c'� da sapere a riguardo... se avete
quelche domanda fatela.... ora per� datemi i vostri parei riguardo a
tutto...!
--
ciao,
iosephus, ego locutus
Received on Fri May 24 2002 - 20:47:57 CEST