Franco ha scritto:
> E` vero che in un elicottero con tutte quelle masse in rotazione la
> rotazione terrestre e` l'ultima preoccupazione. Pero` un pilota di
> elicottero, per usare correttamente la sua strumentazione, deve tener
> conto anche della rotazione della terra.
Francamente ci credo poco.
Voglio dire che regolera' le manovre o su quello che gli dicono gli
occhi o sugli strumenti di bordo.
Che poi l'elicottero si muova come si muove perche' c'e' vento, o per la
f. di Coriolis, penso che per il pilota sia irrilevante.
> E` vero. Ma la domanda era una tipica "astrazione senza senso" da
> insegnante di liceo che non ha la minima idea di che cosa parla. E
> purtroppo avrai trovato anche tu svariati insegnanti che non sanno che
> cosa sia la fisica (basta vedere il problema delle pressioni posto qui
> qualche giorno fa).
Quello delle pressioni era certamente un caso patologico :(
Ma qui il discorso e' diverso.
> Di astrazioni senza senso sono pieni i libri di
> fisica. (hai presente la mucca modellata con una sfera di 1 m? Ho visto
> ben di peggio: quanti proiettili se ne sono andati in giro senza aria,
> carrelli senza attrito e altre assurdita` del genere. Spero che adesso i
> libri di liceo siano migliorati)
No. Non sono migliorati da questo punto di vista. Ed e' obbiettivamente
un problema difficile.
Secondo me il difetto non sta tanto nel far muovere i proeittili senza
aria, ma nel non dichiarare apertamente le regole del gioco.
Si dovrebbe sempre dire: "tener conto dell'aria e' di gran lunga troppo
complicato per le vostre possibilita', e del resto bisogna cominciare da
casi semplici, farsi le ossa, e poi si possono affrontare i casi piu'
difficili."
Invece si stabilisce un accordo non detto, per cui i corpi si muovono
senza attrito a meno di avviso contrario, l'aria non c'e', il campo in
un condensatore e' sempre uniforme dentro e nullo fuori, senza
transizione, ecc. ecc.
Questo lo puoi verificare ancor meglio leggendo i problemi che vengono
dati alla maturita', nelle classi dove esiste uno scritto di fisica.
Questi problemi vengono dagli ispettori del MIUR (ex MPI) e tutti,
professori e studenti, sanno che i condensatori non hanno effetto di
bordo, senza bisogno di avvisare.
Ricordo che in un problema si trattava delle placchette deflettrici di
un oscilloscopio, che erano descritte come distanti 1 cm e lunghe 2 cm.
E si chiedeva che facevano gli elettroni passandoci dentro...
> Quando si risponde e` difficile valutare se sia "meglio" rispondere in
> modo da far capire quali sono gli effetti di un fenomeno fisico, e
> quindi far volare un elicottero senza aria, oppure se dire "e` un
> modello senza senso", l'accelerazione di coriolis e` data da due v
> esterno omega, integra l'eq. che ne risulta.
Nel caso di cui stiamo parlando per me non c'erano dubbi: la domanda era
piu' o meno se un elicottero atterrava nel punto da dove era partito. Il
dubbio sottinteso era che la Terra gli si muove sotto...
Insomma, stiamo ancora a Simplicio.
Quindi era del tutto fuori luogo parlare di forza di Coriolis: bastava e
avanzava ragionare come Galileo (alias Salviati).
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sun May 26 2002 - 21:29:33 CEST
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