[it.scienza.fisica 23 Dec 2021] Christian Corda ha scritto:
> Il problema dei due corpi ti dice che la distanza relativa (la distanza radiale
> del pianeta dal Sole) deve essere compresa tra un minimo ed un massimo.
> Questo NON implica, come è scritto erroneamente da varie parti, che la traiettoria deve essere chiusa.
> Se la precessione è pura, ossia se l'orbita non si deforma, i due semiassi, ed in particolare il maggiore, devono restare invariati.
> Ciò implica che la distanza relativa continua ad essere compresa tra un minimo ed un massimo.
> Tratto anch'io il problema dei due corpi nella Sezione 3 del mio articolo, e mostro anche li che,
> tenendo in corretta considerazione la massa del pianeta, c'è precessione.
> Le critiche errate di Fabri mi hanno portato a studiare ancora meglio il fenomeno e probabilmente
> ci scriverò ancora qualcosa per chiarire meglio alcuni punti.
> La cosa davvero interessante è che in fisica Newtoniana la precessione è generata dal tempo assoluto;
> in RG invece è generata dal tempo relativo.
>
> On Thursday, 23 December 2021 at 12:40:04 UTC+1, JTS wrote:
>> A me pare sbagliato. A meno che io adesso stia prendendo un enorme abbaglio, il problema dei due corpi è risolto da un'orbita chiusa.
Sulla teoria dei "moti centrali" in meccanica classica c'e' nulla di nuovo da scoprire.
Integrando le equazioni del moto si dimostra che l'orbita si svolge tutta entro una
corona circolare e che essa tocca alternativamente le due circonferenze in punti
(detti afeli e perieli) le cui anomalie differiscono di un angolo costante Theta
(sicche' se e solo se Theta e' commensurabile con 2*pi l'orbita e' chiusa).
Pero' nel caso di un campo centrale inversamente proporzianale al quadrato della
distanza si dimostra ulteriormente che le traiettorie sono coniche.
La legge gravitazionale di Newton applicata al "problema dei due corpi" conduce
dunque a traiettorie kepleriane ellittiche chiuse.
Chiariamo ancora alcuni dettagli (sempre limitati alla teoria dei "due corpi").
Nel sistema inerziale baricentrico sia il Sole di massa M che il pianeta di massa m
si muovono di moto kepleriano (con massa centrale M+m).
Se invece il moto e' riferito al Sole il sistema non e' piu' inerziale e bisogna tenere
conto della forza d'inerzia di trascinamento oppure (in forma del tutto equivalente)
usare per il pianeta la ben nota massa ridotta m*M/(m+M).
Pertanto anche rispetto al Sole la traiettoria di un pianeta solitario continua
ad essere esattamente ellittica. Naturalmente si intende che le direzioni degli
assi del sistema centrato sul Sole siano come prima inerziali: rispetto ad assi
rotanti si potrebbero ottenere tutti i moti precessionali che si desiderano!
Non ho ancora letto l'articolo pubblicato su "Physics of the Dark Universe",
suppongo che esso non contraddica quanto sopra scritto.
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Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Thu Dec 23 2021 - 18:13:28 CET