Giorgio Pastore ha scritto:
> A volte nelle aule universitarie ci sono affermazioni tanto
> perentorie quanto sbagliate. Errare humanum est. Ovviamente
> "perserverare autem diabolicum"...
Questo è certamente vero, però cercando di capire che cos possa aver
motivato quell'affermazione mi è venuto in mente che non si possono
sommare due temperature.
Chi sia attaccato alla definizione euclidea di grandezza deve quindi
escludere la temperatura dal novero delle grandezze.
> "Grandezza fisica" o semplicemente "grandezza" è un concetto
> ufficialmente presente nell' "International vocabulary of metrology -
> Basic and general concepts and associated terms", documento ufficiale
> del BIPM (Bureau International des Pois et Mesures" e corrisponde a
>
> "property of a phenomenon, body, or substance,
> where the property has a magnitude that can be
> expressed as a number and a reference."
>
> Con questa definizione,
> 1) non c'è dubbio che la temperatura sia una grandezza;
> 2) non c'è molto spazio per classificarla altrimenti.
Come forse già sai, la mia posizione vers il BIPM è sofferta :-)
Senza dubbio è necessario che si fissino definizioni e standard, senza
dei quali la comunicazione scientifica diverrebbe impossibile.
Però il BIPM serve anche altri scopi, per es. quelli pratici,
giuridici, commerciali ... che non sempre concordano con l'ideale
scientifico. Le vicissitudini del SI sono un esempio sufficiente.
Quindi se qualcosa "lo dice il BIPM" per me va accettato "obtorto
collo", ma non è "reato fisico" metterlo in discussione.
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Elio Fabri
Received on Fri Dec 24 2021 - 12:37:44 CET