Re: Sulle critiche del Professor Fabri al mio articolo sulla

From: Christian Corda <cordac.galilei_at_gmail.com>
Date: Fri, 24 Dec 2021 14:22:22 -0800 (PST)

Caro Proietti,






Come ho detto sopra a Pastore, seguendo un mio ragionamento contorto ho sparato un mucchio di fesserie, e me ne scuso. Il punto è però che sulla cosa più importante avevo ragione, come spesso accade in questi casi. Le equazioni di Pastore sono giuste, ma, se usi le stesse puoi vedere che la velocità della massa ridotta è maggiore nel riferimento non-inerziale che in quello inerziale. Ciò implica che, poiché il tempo Newtoniano è assoluto, chiamando T il periodo orbitale nel riferimento inerziale e T' quello nel riferimento inerziale hai T'<T e dunque, nel periodo T l'orbita avanza nel riferimento non-inerziale rispetto a quello inerziale. E' questo che genera la precessione calcolata nel mio articolo. Pensa a questa cosa e se non ti ho convinto me ne farò una ragione perché credo di essere nel giusto.






Relativamente alla questione dell'abstract, credo che tu non abbia capito. Si parla di studiare la precessione delle orbite tra Relatività Generale e Fisica Newtoniana. Non ho applicato la dilatazione temporale alla meccanica classica, ho modificato la meccanica classica usando la dilatazione temporale. E' una sorta (in termini impropri) di approssimazione post-Newtoniana. Per il resto, se ritieni che non valga la pena giustificare per bene questo tuo giudizio (stavolta, mi scuserai, davvero errato) ti sfido a fare una cosa per cui ne valga la pena. Scrivi tu un articolo di ricerca mostrando che il mio lavoro è errato e fattelo pubblicare su un giornale serio, magari sullo stesso Physics of the Dark Universe (sorvoliamo sul giudizio di Fabri che giudica non serio un giornale curato da astrofisici e fisici della gravitazione più bravi e più noti di lui). Fino ad allora, col dovuto rispetto, il tuo resterà un giudizio di un appassionato su un lavoro non banale di uno specialista.

Cari saluti e buone feste,
Ch.

On Friday, 24 December 2021 at 19:30:03 UTC+1, Pangloss wrote:
> [it.scienza.fisica 24 Dec 2021] Elio Fabri ha scritto:
> > Pangloss ha scritto:
> > > Sulla teoria dei "moti centrali" in meccanica classica c'e' nulla di
> > > nuovo da scoprire. Integrando le equazioni del moto si dimostra che
> > > l'orbita si svolge tutta entro una corona circolare e che essa tocca
> > > alternativamente le due circonferenze in punti (detti afeli e
> > > perieli) le cui anomalie differiscono di un angolo costante Theta
> > > (sicche' se e solo se Theta e' commensurabile con 2*pi l'orbita e'
> > > chiusa).
> > Qui debbo correggerti. Per un generico moto centrale, ossia con forza
> > dipendente solo da r, senza ulteriori ipotesi, quello che scrivi non è
> > sempre vero.
> Ovviamente hai ragione.
> Cercando di essere breve ho sbagliato verbo modale (dovere invece di potere).
> Volevo solo fare notare che in un campo di forze centrali una traiettoria con
> afeli e perieli rotanti lungo due circonferenze (come il moto descritto dal
> nostro interlocutore) _puo'_ effettivamente verificarsi, ma non per un campo 1/r^2.
> > > Chiariamo ancora alcuni dettagli (sempre limitati alla teoria dei "due corpi").
> > Un piccolo chiarimento terminologico.
> > In meccanica celeste (e credo più in generale in meccanica classica)
> > il termine "problema dei due corpi" si riferisce slo al caso di forza 1/r^2.
> > Da quello che scrivi non mi è chiaro se l'intendi così, ma la mia
> > osservazione non si riferisce solo a te.
> Molti libri parlano di "problema dei due corpi" riferendosi a campi centrali
> qualsiasi, ad es. il popolare Goldstein vi dedica l'intero Cap.3.
> Comunque la terminologia non ha importanza.
> > > Non ho ancora letto l'articolo pubblicato su "Physics of the Dark
> > > Universe", suppongo che esso non contraddica quanto sopra scritto.
> > Neanch'io l'ho letto (né lo leggerò, anche perché non mi è
> > accessibile). Ho solo visto l'abstract, e mi ha fatto nascere un
> > dubbio: questa "Physics of the Dark Universe" è una rivista seria?
> Sull'abstract ci sarebbe ben altro da dire!
> Un articolo che alla meccanica classica affianca l'uso del red shift gravitazionale
> non e' un trattato coerente di meccanica newtoniana, ma nella migliore delle ipotesi
> e' concettualmente una _trattazione approssimata di RG_ sulla precessione dei perieli.
> Potrei giustificare per bene questo mio giudizio, ma per ora non ne vale la pena.
> --
> Elio Proietti
> Valgioie (TO)
Received on Fri Dec 24 2021 - 23:22:22 CET

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