Il Tue, 16 Nov 2010 01:18:28 -0800, LuigiFortunati ha scritto:
> Ripeto qui brevemente i miei numeri per far giudicare a tutti se
> sono un non-sense.
"Non-sense" fa venire in mente Lewis Carrol, che un sense ce l'aveva.
> Due astronavi (A e B) in rotta di collisione, 5 minuti prima
> dell'impatto (tempo misurato da ciascuno col proprio orologio) lanciano
> 300 lampi (uno al secondo).
E fin qui...
> La RR dice che, se per ogni astronave l'altra e' rallentata al 50%,
> mentre A emette 300 lampi (in quei 5 minuti finali), a proprio giudizio,
> B ne emettera' soltanto 150.
Ecco: cosa intendi con quel "mentre"?
> Anche per B succede la stessa cosa: in quei 5 minuti finali, a
> fronte dei 300 lampi propri, a giudizio di B, l'astronave A ne emettera'
> soltanto 150.
Stai usando il concetto di "contemporaneità", che è un concetto relativo.
> Questo significa che, alla fine dei 5 minuti (nel momento dello
> scontro distruttivo finale) dei 300 lampi che (incontestabilmente) ogni
> astronave emette, all'altra astronave (quella che dovrebbe riceverli) ne
> arrivano soltanto 150.
Sbagliato. Gli altri 150 erano *già partiti*, e quindi arrivano _tutti_.
> Gli altri 150 sono "ingiustificatamente" spariti nel nulla.
No.
> Dove sta il non-sense?
Nel postare senza prima aver studiato.
> Quindi tu sei (certamente) a conoscenza di innumerevoli altre
> "prove" di orologi (e tempi) che rallentano, ma hai un animo talmente
> gentile da non volermi togliere il piacere di scoprirlo da me.
Briatore-Leschiutta, tanto per citarne uno. Ma ormai in fisica la RR è
quasi come l'evoluzione in biologia: un dato di fatto.
--
"Detto tra noi, sono solo un brigante,non un re,
sono uno che vende sogni alla gente,
fa promesse che mai potrà mantenere."
Received on Tue Nov 16 2010 - 16:28:52 CET