Dottor Jekyll ha scritto:
>Pag. 20 del Landau MQ : "Possiamo ora precisare cosa si intende in meccanica
>quantistica per descrizione completa. Gli stati descritti in modo completo
>provengono dalla misura simultanea di un insieme completo di grandezze
>fisiche. Partendo dai risultati di una tale misura � possibile, in
>particolare, determinare la probabilit� dei risultati di ogni misura
>successiva indipendentemente da tutto ci� che l'elettrone ha subito
>anteriormente alla misura"
>Io non riesco tanto a capire il senso di questo discorso. Cosa vuol dire che
>partendo dai risultati di una tale misura (di un set completo di grandezze)
>� possibile determinare la probabilit� di ogni misura successiva ? Non si
>riesce forse a fare questo solo se si dispone della funzione d'onda (oppure
>della matrice densit�) da cui si pu� ricavare la densit� di probabilit� per
>le coordinate del sistema ? Se si dispone solo di una misurazione, o magari
>pi� misurazioni, e si sa solo che le grandezze costituiscono un set completo
>come si dovrebbe fare a calcolare la probabilit� delle misure successive ?
IMHO il discorso non e' molto chiaro, ma non vedo una sostanziale
contraddizione tra le tue asserzioni e quelle del Landau.
L'evoluzione di un sistema quantistico in assenza di interventi esterni
(osservazioni) e' deterministica. L'equazione di evoluzione (ad es. sotto
forma di equazione di Schroedinger) determina lo stato del sistema in un
istante t quando esso sia noto con esattezza in un istante antecedente t0.
La misurazione di un insieme completo di osservabili che commutano obbliga
appunto il sistema ad entrare in un autostato simultaneo univocamente
determinato (stato all'istante t0). L'equazione di Schroedinger fornisce
l'evoluzione temporale della funzione d'onda del sistema indisturbato e
quindi la probabilita' dei risultati di eventuali misure successive.
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Elio Proietti
Debian GNU/Linux
Received on Sat May 04 2002 - 20:28:29 CEST