Il giorno lunedì 27 dicembre 2021 alle 19:15:03 UTC+1 Daniele Fua ha scritto:
> aggiungo solo che la cosa fondamentale è quella che viene chiamata la
> "guess" iniziale: una ipotesi ragionevole (ma, ovviamente non
> definitiva) su quali potrebbero essere i segnali originali.
Sarebbe bello ragionarci sopra, ad esempio a partire da un breve brano per Flauto e Pianoforte
https://www.scuolefvg.org/doc/FlautoPianoforte.mp3
Di questo brano campionato possiamo vedere - con Audacity - forma d'onda e spettrogramma, che accosto allo spartito
https://www.scuolefvg.org/doc/FlautoPianoforteScore.jpg
Può forse aiutare anche lo spettrogramma "filtrato" per la sola intonazione (Pitch EAC), ottenuto attraverso un algoritmo di autocorrelazione, originariamente sviluppato per rappresentare i cambiamenti in un brano audio per confrontare le diverse versioni magari in chiavi o con strumenti diversi
https://www.scuolefvg.org/doc/FlautoPianoforteEAC.jpg
Analizzato con ScoreCloud PRO ottengo questo spartito
https://www.scuolefvg.org/doc/FlautoPianoforteScoreCloud.jpg
e viene prodotto il file midi
https://www.scuolefvg.org/doc/FlautoPianoforte.mp3.mid
In sintesi, l'analisi spettrale che solitamente usiamo, basata su una scomposizione in componenti ortogonali tra loro di forme d'onda non basta, ci sono sicuramente studi di acustica digitale, unita a forme di AI, più consoni ad affrontare il problema.
Indagherò: il tema è molto interessante.
Furio Petrossi
Received on Tue Dec 28 2021 - 18:58:44 CET