Re: Computer quantistici

From: Gabriele De Chiara <gabrieledechiara_at_hotmail.com>
Date: Thu, 18 Apr 2002 19:49:12 +0200

Elio Fabri ha scritto:
> Per quanto ne so io, gli esperimenti sono a un livello molto preliminare
> (pochi bit).
Questo � vero, ma bisogna sempre cominciare! Comunque si sta pensando a
degli array bidimensionali di qubit e al modo di farli interagire in modo
controllato.

Inoltre bisogna anche dire che la concentrazione su porte logiche a pochi
bit � giustificata dal fatto che il set di porte ad uno e due qubit �
universale, cio� permette di eseguire qualunque operazione su N qubit.

> Gli algoritmi sono stati studiati, ma solo a livello teorico.
Questo � falso, infatti l'algoritmo di Deutsch � stato implementato mediante
l'uso di giunzioni Josephson.

> Infine: non capisco perche' *in linea di principio* un computer classico
> non potrebbe simulare un sistema quantistico. Che possa essere assai
> complicato e time-consuming, d'accordo;

� proprio questo il punto: con l'algoritmo di Shor per la scomposizione in
fattori primi si riduce il problema dalla classe di complessit� NP, per il
caso classico, a un problema di classe P per il caso quantistico; in parole
povere mentre il tempo per risolvere il problema in modo classico cresce in
modo esponenziale (o meglio superpolinomiale) rispetto alla lunghezza
dell'input, nel caso quantistico cresce solo polinomialmente.

Si noti che i metodi crittografici che si usano in rete (tipo RSA) si basano
proprio sulla difficolt� in termini di time-consuming, come dici, di
fattorizzare un numero intero. Per un computer quantistico questo sarebbe un
compito estremamente facile e ci� in termini di sicurezza informatica non mi
sembra banale.

>ma l'integrazione numerica di
> un'equazione di Schroedinger la puoi semnpre fare, non credi?

Sempre che i gradi di libert� siano pochi: il fascino dei computer
quantistici � che possono simulare un sistema con un numero di risorse che
cresce linearmente (o comunque polinomialmente) con il numero di gradi di
libert� del sistema da simulare.

> Direi anzi che da quando i computer esistono, molto tempo di calcolo e'
> stato speso proprio in problemi del genere.
>
> Attendo lumi (anche q-lumi :-) )...

spero di averti q-illuminato!

a presto
gabriele
Received on Thu Apr 18 2002 - 19:49:12 CEST

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