Il giorno mercoledì 29 dicembre 2021 alle 15:10:02 UTC+1 giannim..._at_gmail.com ha scritto:
> Wakinian Tanka wrote:
> > E che significa "intrinseca"?
>
> Mi sembra ovvio che per conoscere un valore di una grandezza occorre effettuare una misura.
> Per conoscere quante monetine ho in tasca, devo tirarle fuori e contarle.
>
> Se penso che l'atto di contare determini quante monetine ho in tasca (o, addirittura, le generi ) ricado nell'idealismo, posizione filosofica rispettabile, ma che vorrei evitare di considerare, qui.
>
Ah si? Vedi? Sei un filosofo, la fisica non la conosci.
Se il numero di monetine fosse ben definito anche prima della misura, perché diamine la misura dovrebbe dare valori differenti tutte le volte?
Cavolo, dove starebbe tutta la questione dell'interpretazione, dove starebbero tutti i misteri, tutte le problematiche per cui Bohr, Einstein, Heisenberg, Schrodinger, Born, De Broglie, Wigner, Von Neumann, Bohm, Feynman, Everett, Bell, Cramer, Aspect, Zeilinger, Hardy, T'Hoft, Rovelli, ecc, ecc, ecc, si sarebbero scontrati e avrebbero discusso da un secolo a questa parte?
>
...
> E' naturale che per affermare che il raggio diverge
> occorre fare delle misure, ma tu pensi seriamente
> che il raggio del cerchio di luce sul bersaglio sia
> diverso se non lo misuro?
>
Ma il cerchio di luce sullo schermo bersaglio *è già* la misura della luce.
La domanda caso mai potrebbe essere: ma tu credi veramente che un singolo fotone abbia quell'esatto valore di quella componente ortogonale della quantità di moto anche se non fai la misura?
P. S.
Aspetto le risposte anche alle altre domande.
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Wakinian Tanka
Received on Thu Dec 30 2021 - 05:08:20 CET