Re: Paradossi

From: gianni morando <gianni2_at_virgilio.it>
Date: 12 Apr 2002 03:47:01 -0700

Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it> wrote in message news:<3CB684DA.B6D60BB0_at_univ.trieste.it>...
> Il paradosso dell' entropia non mi convince per niente e risolleva tutta
> una serie di interrogativi sulla cattiva didattica della termodinamica.
>
> gianni morando wrote:
> ...
>
> > Per chi non lo sapesse, l'entropia � una grandezza termodinamica che
> > ha, nei sistemi chiusi e termicamente isolati, la tendenza ad evolvere
> > verso una stato di equilibrio termodinamico.
>
> Io direi piuttosto che permette di determinare la direzione di
> evoluzione *dei sistemi*
> verso l' equilibrio. Comunque questa e' principalmente una pignoleria linguistica.
>
> > Tenendo conto che
> > l'entropia non diminuisce mai,
>
> Per sistemi isolati.
>
> > si arriva al paradosso che "l'entropia
> > dell'universo � in continuo aumento".
>
> Attenzione all' uso della parola "universo".
>
> Giorgio

Caro Giorgio
grazie per avermi risposto. Condivido certe tue precisazioni
cattedratiche, altre no, ma devi convenire che in un post si deve
essere telegrafici.
Il tuo dire implica che tutti gli oggetti della natura siano sistemi
aperti, ma fino a che punto � vero?

Per questo motivo ti chiedo: "Esister� o non esister� mai un tempo in
cui tutte le stelle e le altre sorgenti d'energia dell'universo
avranno ceduto completamente il loro calore (massima entropia) e
l'intero universo sar� in uno stato di temperatura uniforme in cui
nulla potr� cambiare?".

Certo, qualche cosa di sbagliato o di metafisico deve esserci, perch�
la ragione lo rifiuta.
Io una soluzione l'avrei, ma � difforme dal pensiero fisico dominante
e me la "godo" solo per me.

Ciao, Gianni
Received on Fri Apr 12 2002 - 12:47:01 CEST

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