Re: Monopoli magnetici ed elettromagnetismo
Paolo Avogadro wrote:
...
> Ricordo che quando ho letto dell'effetto Bhom Aharanov per la prima volta sul Ryder
> sono rimasto mooolto perplesso.
...
Anch'io quando ho letto la prima volte dell' effetto AB rimasi perplesso
principalmente per l' apparente contraddizione tra ruolo primario del
campo elettromagnetico in EM classico e l' apparente differenza della
trattazione quantistica in cui i potenziali sembrano avere una realta'
diretta in contrasto con l' ambiguita' di gauge. Il puzzle diventa
ancora piu' misterioso quando ci si rende conto che l' effetto AB
corrisponde ad una situazione in cui, nella regione attraversata dagli
elettroni non c'e' campo magnetico. Ancor peggio, si puo' trovare una
trasformazione di gauge che annulla il potenziale vettore quasi
dappertutto nello spazio esterno al solenoide!
Tuttavia le contraddizioni sono solo apparenti:
Se si guarda bene, mentre il valore locale del campo EM corrisponde ad
un osservabile in EM classico,
gli effetti dei potenziali (scalare e vettore) in MQ, per essere
osservati implicano comunque un processo di integrazione. P.es. la
differenza di fase che da' luogo all' interferenza in AB si calcola a
partire dalla circuitazione del potenziale vettore che e' una quantita'
non locale e invariante per trasformazione di gauge (peraltro e' il
flusso del campo magnetico :-)). Anche la scelta di gauge che annulla A
"quasi" dappertutto, lascia una superficie di non analiticita' che alla
fine fa tornare i conti comunque!
Occorre percio' non fermarsi al fatto che nell' eq. di Schr. compaiano
phi e A ma anche riflettere al ruolo effettivo giocato dai potenzili
nella costruzione di osservabili.
Giorgio
Received on Tue Apr 09 2002 - 22:41:15 CEST
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