Re: Dualismo in meccanica quantistica

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_trieste.infn.it>
Date: Tue, 26 Mar 2002 17:41:02 +0100

the Volk wrote:

> "Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_trieste.infn.it> wrote in message

> Cioe` la particella supponiamo sia in una sovrapposizione di spin
> up e down.
> La misura si puo` interpretare in due maniere:
> 1) La particella interagisce con l`apparato, si ha il collasso
> e l`osservatore legge un dato classico dall`apparato classico
> 2) La particella interagisce con l`apparato. L�apparato va in
> una sovrapposizione esso stesso e il collasso avviene nella
> testa dell`osservatore.
> E` cosi` che va presa la faccenda secondo Von Neumann (domanda)?

Beh, non e' quello a cui facevo riferimento. Il punto e' che tra
la particella (sicuramente quantistica, ovvero che puo' stare in
una sovrapp.) e lo strumento (sicuramente classico, ovvero non lo
si osserva mai in una sovrapp.) avviene una catena di eventi di
"macroscopicita'" crescente. Un fotomoltiplicatore p.es. emette
prima un fotone, questo ne genera due, questi ne generano quattro
ecc. finche' non ce n'e` un numero sufficiente da essere
percepito. Quando percepiamo il lampo la sovrapposizione e' gia'
scomparsa, ma in quale punto esatto della catena: quando e' stato
emesso il primo fotone? il secondo? il terzo? Von Neumann
dimostra che non ha importanza dove: il formalismo funziona lo
stesso.

[Gell-Mann et al]

> Mi sembra tanto teoria delle variabili nascoste...se ho capito bene

No, non sono variabili nascoste perche' le grandezze che mutano
sono le osservabili stesse: quindoi variabili non nascoste.

[GRW]
> Si ma non conserva alcune quantita` fondamentali.

Certo, ma non e' un difetto letale. Non e' la prima volta che si
propongono teorie che violano (in maniera praticamente
inosservabile) alcune leggi di conservazione.

> Ho letto quello che ha scritto sui suoi libri. Mi sembra
> che non rsolva assolutamente nulla.
> Secondo lui gli stati sovrapposti vanno in decoerenza quando
> la differenza in energia tra le possibili vie e` maggiore di una
> certa soglia determinata dalla massa di Planck.
> A quel punto l`universo sceglie la sua strada. Ma perche`
> succede questo?

Ne "la mente nuova dell'Imperatore" in effetti non mi sembra che
lo spieghi. Qualche tempo fa ho assistito ad un suo seminario e
ha detto che la ragione del collasso sarebbe che la gravita'
rende instabili le sovrapposizione. Ha anche proposto un paio di
experimenta crucis... ovviamente per ora infattibili.

[Bohm]
> No non funziona, almeno nella presentazione originaria.

TI e' gia' stato risposto: Bell-Aspect confuta le teorie a var.
nascoste locali, Bohm e' nonlocale.

> Vorrei citare infine la strada della decoerenza secondo la quale
> il sistema collassa solo in virtu` delle proprieta` statistiche.

Se non ho capito male quel che ha detto Ghirardi qualche tempo
fa, lo stesso Zurek sembra che abbia ammesso che la sua teoria si
riduce in ultima analisi ad una a "molte menti"... ma non
chiedermi perche`.

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Mar 26 2002 - 17:41:02 CET

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