Re: microonde

From: Marchetto Helder <helder_at_libero.it>
Date: Tue, 26 Mar 2002 17:44:37 +0000 (UTC)

> Le microonde dei forni NON riscaldano l'ambiente, ma solo l'acqua. E siccome
> nel nostro corpo ce n'� tantina...

Certo, ma, seppur minima, vi � anche acqua nell'atmosfera...
Comunque io sono estremamente cauto nel dire che le microonde
siano dannose.
L'ho messa un po' sul ridere nella mia prima reply, ma ho delle piccole
motivazioni di fondo.
Come hai detto le microonde riscaldano l'acqua. La loro frequenza
eccitana rotazionalmente le molecole d'acqua. Ed � poi la molecola
d'acqua che cede quest'energia rotazionale alle vicine molecole (di
qualsiasi tipo) e l'energia viene poi equiripartita.
Per poter assumere un danno da microonde all'esterno del forno, si
possono quindi fare delle accuratissime, ma semplici, misure.
Un contenitore d'acqua e un termometro sono pi� che sufficienti.
Si posiziona sposta il contenitore e si misura la variazione della
temperatura rispetto alla posizione. Cos� facendo si pu� stimare,
con abbastanza precisione, l'effetto di queste onde.
Ma non mi concentrerei su tale esperimento.

A mio avviso la cosa pi� sensata da fare � la seguente:

1) Settare il microonde su un basso consumo. Normalmente hanno una
potenza attorno ai 1000 W (900 in genere). Impostare un valore basso,
o meglio il minimo.

2) Accendere la bilancia. Il forno dovrebbe essere ancora spento,
quindi la bilancia non dovrebbe subirne alcuna influenza.

3) Accendere il forno.

4) Guardare attentamente la bilancia ASCOLTANDO i rumori prodotti dal
forno... Mi spiego meglio. Il forno ha un generatore di onde a potenza
costante. Se imposti 100 W in riscaldamento su un forno da 1000 W,
questo si accender� in media per 6 minuti in un ora. Quando entra in
funzione il generatore d'onde (in inglese mi pare che si chiami
magnetron ... ma non mi vien la traduzione... oops!) si sente un suono,
un tac, e poi un altro quando si spegne. Se l'hai impostato al minimo,
la distanza tra questi due suoni � breve. Puoi cos� veramente verificare
se sono le radiazioni a dar fastidio al forno o i problemi di cablaggio
elettrico (come diceva Roberto riguardanti la massa, ecc...).

Prova l'esperimento (sempre che tu non abbia gi� verificato tutto
ci�!) e poi fammi sapere che queste cose mi divertono.
In passato ho usato un forno a microonde per reazioni chimiche di
riduzioni di ossidi metallici... molto simpatiche e carine. Si miscelava
un ossido di rame (per esempio) con grafite (alla fine si otteneva il
metallo puro).
Il tutto in un crogiolo di allumina dentro il forno microonde
(ovviamente un modello simile al tuo casalingo).
In un minuto il tutto si riscaldava a temperature molto
alte (pi� di 1000 �C) senza aver l'inconveniente di riscaldare tutto
un forno convenzionale, ma solo il crogiolo con il suo contenuto.
A me ha divertito l'esperimento.
E tra l'altro era proprio evidente l'accensione e spegnimento del
generatore di microonde. Il contenuto diventava rosso (T>500�C circa)
quando si accendeva e si raffreddava appena si spegneva. Lo stesso
effetto si dovrebbe vedere sulla bilancia altrimenti � un collegamento
elettrico a far cilecca!

Buon lavoro,
Helder


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Received on Tue Mar 26 2002 - 18:44:37 CET

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